I CUSTODI DELLA TERRA

Quello che gli imprenditori agricoli riuniti da Coldiretti Brescia hanno festeggiato questo giovedì sera presso Cà del Bosco ad Erbusco, nel cuore della Franciacorta, in occasione delle celebrazioni per gli 80 anni di Coldiretti sotto lo slogan “Orgoglio Coldiretti”, è la consapevolezza di contribuire alla forza sociale di una grande associazione portata avanti da grandi uomini come Paolo Bonomi che hanno riscritto la storia dei braccianti trasformandoli in agricoltori. L’orgoglio Coldiretti, celebrato al termine dell’assemblea che ha riunito i segretari di zona in un momento di confronto, sta nello svolgere un lavoro umile dal quale però dipendono tutti, non solo le persone ma anche i territori, e sta nel coraggio di portare avanti delle battaglie in difesa della propria identità e di stare contribuendo con l’associazione, a scrivere la storia del settore per i prossimi ottant’anni.  Proprio come gli agricoltori di oggi raccolgono i frutti delle lotte del passato per dare dignità al mestiere dell’agricoltore, così gli agricoltori di domani raccoglieranno i frutti della lotta alla carne coltivata, al falso made in Italy, al nutri- score in etichetta e a tutte quelle iniziative e politiche che a livello comunitario minano le basi di un mondo di valori e di tradizioni dove le leggi della natura contano ancora. Oggi l’associazione guidata a livello regionale da Gianfranco Comincioli, non è solo un’organizzazione sindacale ma una forza sociale capace di mobilitare migliaia di agricoltori e raccogliere migliaia di firme, incidendo sulle politiche nazionali ed europee, come nel caso dello stop ai cibi sintetici adottato dall’Italia. Il confronto con la politica e con gli interessi economici è ancora aperto sulla richiesta di Coldiretti di lasciare i terreni agricoli che si vogliono trasformare in grandi parchi fotovoltaici, agli agricoltori, oppure nel chiedere al Governo di non abbattere animali sani negli allevamenti suinicoli senza casi di positività di peste suina all’interno, oppure nel chiedere un prezzo del latte alla stalla adeguato ai costi di produzione. La base associativa ha voluto ringraziare i presidenti di Coldiretti Brescia, Lombardia e nazionale e il già presidente Valter Giacomelli, con un quadro rappresentativo delle loro attività in agricoltura, mentre la Coldiretti ha premiato le numerose personalità presenti, esponenti del tessuto economico ed imprenditoriale bresciano, tra gli altri Eugenio Massatti vicepresidente della Camera di Commercio, Paolo Zanetti presidente di Assolatte, il direttore del Consorzio Grana Padano Stefano Berni, Enrico Linetti amministratore delegato di Cobo, il presidente della Centrale del latte di Brescia Franco Dusina, la presidente di Cissva Paola Pezzotti e alcuni imprenditori che hanno fatto grande la Franciacorta come Vittorio Moretti della cantina Bella Vista o il Garda come Francesco Averoldi.  In rappresentanza delle istituzioni, presenti l’europarlamentare neoeletto Paolo Inselvini, l’assessore regionale Simona Tironi, il presidente della Provincia Emanuele Moraschini, le forze dell’ordine con il comandante provinciale dei carabinieri Vittorio Fragalà, il colonnello Francesco Maceroni comandante della Guardia di Finanza,  il tenente colonnello Nunzio Stanco comandante dei Nas e il Prefetto di Brescia Maria Rosaria Laganà.

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