IL MALTEMPO NON DÀ TREGUA

Circolazione dei treni interrotta tra Darfo-Corna e Cividate Camuno, strade, case, garage, cantine ed esercizi commerciali allagati. Sono pesanti le conseguenze dell'ultima ondata di maltempo in Valle Camonica dove la situazione più critica si è registrata ad Erbanno di Darfo Boario Terme. Il Budrio – già esondato una quindicina di giorni fa – è tornato a far paura. La Valle che scende dal Monte Erbanno e che raccoglie le acque dal monte Altissimo, piena come non la si vedeva da decenni, è di nuovo tracimata ed ha allagato via San Martino nei pressi della caserma dei vigili del fuoco, acqua e fango hanno invaso i locali del bar e dell'edicola, ma anche garage e scantinati. L'allarme è scattato alle prime luci dell'alba. I primi ad arrivare in posto sono stati i vigili del fuoco del locale distaccamento ed i volontari di Breno. Sono arrivate in posto anche le squadre della protezione civile e gli amministratori con in testa il sindaco Dario Colossi. La situazione sta ora lentamente tornando alla normalità. I vigli del fuoco sono stati al lavoro per tutta la giornata supportati da mezzi di sgombero. In mattinata il traffico è stato deviato nella zona industriale. Poi verso le 11 un nuovo il Budrio ha invaso anche via dell'industria costringendo a chiudere il passaggio a livello. Ora la circolazione dei treni è sospesa tra Corna e Cividate Camuno dove sono state prolungate le corse di bus già programmata per i lavori di manutenzione fra le stazioni di Cividate e Breno. Altre situazioni critiche registrate in città hanno visto interventi nella zona della Corne Rosse che collega le frazioni di Corna e Bessimo, allagamenti a Montecchio. A Darfo Boario Terme le scuole sono rimaste chiuse. La decisione del primo cittadino era già stata presa nella serata di mercoledì dopo che la Regione aveva diramato l'allerta rossa. Piove da diversi giorni e la tregua di ieri non ha permesso al terreno di drenare le già copiose precipitazioni. E così i fiumi si sono ingrossati paurosamente, i campi sono allagati e le valli si gonfiano di acqua. L'intero territorio della Valle Camonica era in allarme. Si segnalano smottamenti sulla strada intercomunale Ossimo-Lozio, che è stata chiusa, così come quella che da Piamborno porta all'Annunciata. Sono state temporaneamente chiuse alcune gallerie lungo la statale 42, fra Capo di Ponte e Forno Allione, quelle fra Lovere e Costa Volpino. Si sono registrati problemi sulla provinciale 88 fra Ceto Cimbergo e Paspardo, nella zona dell'ex Selca a Forno Allione, a Cividate Camuno è stata chiusa la pista ciclabile per il crollo di parte di un argine dell'Oglio. Problemi anche sull'Alto Sebino. Al Piano di Costa Volpino l'Oglio è esondato e ha invaso anche il Parco del Fiume, i torrenti Borlezza Oneta e Tinazzo hanno creato problemi nella zona di Pianico e di Castro. Intanto dopo le forti precipitazioni dei giorni scorsi sono attesi giorni di bel tempo.

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