RAPINA IN VILLA A CENATE SOPRA

E’ stata la nuora dei proprietari di casa a trovarsi di fronte quattro uomini a volto coperto e armati di pistola. La rapina è stata messa a segno poco dopo le 22 di domenica, nella zona collinare di Canate Sopra. I malviventi sono entrati in azione dopo che i proprietari di casa erano usciti, probabilmente convinti che all’interno non fosse rimasto nessuno. Dopo l’irruzione si sono trovati di fronte la donna, che veniva spintonata e minacciata brandendo l’arma. Fortunatamente però non ha riportato ferite. Ma lo spavento è stato forte. I banditi si sono però dovuti accontentare dei gioielli che indossava la nuora, perché in casa non c’erano altri oggetti di valore, i proprietari, imprenditori, avevano già subìto un furto in passato. Arraffato il bottino, la cui stima non è data sapere, si davano alla fuga, mentre la vittima, rimasta finalmente sola allertava i carabinieri. I militari della Compagnia di Bergamo stanno ora svolgendo tutti gli accertamenti utili per individuare i responsabili del colpo. Qualche elemento utile potrebbe arrivare dalle immagini delle telecamere presenti nella zona. L’ultimo colpo in Bergamasca era stato messo a segno a fine giugno, in una villa di Calvenzano. Il raid era avvenuto in pieno giorno. Vittima un’anziana signora e sua nipote, minacciate con un coltello da due banditi mentre si trovavano sotto il porticato dell’abitazione. Anche in quel caso i banditi se ne erano fuggiti con poco denaro e qualche monile. Ben più sostanzioso il bottino per quattro banditi che ad aprile avevano assaltato di sera la villa di una famiglia di Romano di Lombardia nota per l’attività legata ai rifiuti ferrosi. In questo caso il colpo aveva fruttato orologi e gioielli per un valore di 40 mila euro.

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