LA BERGAMASCA HA RESISTITO AL MALTEMPO
Per i vigili del fuoco bergamaschi sono stati 57 gli interventi in tutta la provincia, a seguito dei danni, sia pur limitati ma diffusi, causati dal maltempo delle scorse ore. Oltre 4.800 le persone, suddivise nei 136 gruppi, facenti capo all’ “esercito” di volontari della Protezione Civile, sono rimasti impegnati pressoché ovunque per far fronte all’emergenza causata dal maltempo. Proprio la presenza capillare, assieme alla preparazione e ai mezzi a disposizione, fanno si che la Protezione civile bergamasca sia un fiore all’occhiello del volontariato. Quella venutasi a creare in provincia di Bergamo è stata una situazione eccezionale se si considera che In tre giorni sulle Orobie sono caduti fino a 260 millimetri di pioggia e un centinaio in pianura. Lunghissimo l’elenco di interventi a seguito di frane, allagamenti, strade chiuse, abitazioni evacuate e isolate, persino tralicci dell’alta e media tensione piegati dalla forza delle acque del Serio, che come il Brembo e l’Oglio sono rimasti sorvegliati speciali anche durante la notte, dopo la chiusura di numerosi ponti. Se da un lato si procede alla conta dei danni decisamente ingenti, dall’altro rasserena il fatto che non siano state segnalate conseguenze alle persone, se non il disagio di dover abbandonare temporaneamente la propria abitazione. Un sentito grazie corre l’obbligo rivolgerlo alle tante persone volontarie che in queste ore si sono adoperate per prestare aiuti ai tanti in difficoltà.\ Buone nuove arrivano dal fronte meteo. Già da questo venerdi e per 5-7 giorni, non dovrebbero, il condizionale è d’obbligo, esserci piogge, anzi si preannunciano temperature miti, con aria calda richiamata dal Nordafrica che le farà salire a 20-22 gradi, come precisato dagli esperti. Dopo il 15 o il 18 del mese se piovesse ancora potremmo arrivare a livelli record annuali: alla centralina Bergamo Orio al Serio il record è stato di 1.700 millimetri annui, adesso siamo già a oltre 1.500.
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