MALTEMPO: BILANCIO PESANTE

Due vittime e una conta dei danni (ancora provvisoria) che ammonta ad oltre 100 milioni di euro. E' pesante il bilancio del maltempo del 24 e 25 luglio in Lombardia. Danni a strutture pubbliche e private hanno spinto i vertici del Pirellone a chiedere al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza. Non c'è parte del territorio che non abbia subito danni. Nel giro di 6-12 ore sono cadute notevoli quantità di pioggia, Bergamo è la provincia lombarda con più precipitazioni, ben 82 millimetri in 12 ore. Le forti precipitazioni hanno ingrossato fiumi e torrenti che per fortuna non hanno superato le soglie di allertamento. La grandine però ha distrutto auto e raccolti, provocando danni anche ad abitazioni. I vigili del fuoco hanno effettuato migliaia di interventi, oltre 200 solo nella provincia di Milano, quasi un centinaio in provincia di Brescia, oltre 50 in provincia di Bergamo. Purtroppo, come detto si sono registrate due vittime, una di queste proprio in Valle Camonica dove, come vi abbiamo ampiamente documentato nei nostri telegiorni, ha perso la vita una scout 16enne schiacciata da un albero caduto sulla tenda dove dormiva nella mattinata del 25 luglio. L'altra vittima è una donna di 58 anni morta a Lissone anche lei travolta da un albero. La Valle Camonica è stata una delle zone più colpite: allagamenti, caduta di alberi e interruzione di strade provinciali e comunali, il maltempo non ha risparmiato neppure la provincia di Bergamo con danni significativi nei comuni di Arcene, Boltiere, Ciserano, Osio Sotto, Spirano, Suisio, Tavernola Bergamasca, Capriate e Isola di Fondra

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