MALTEMPO IN BERGAMASCA, SI CONTANO I DANNI
Difficile, anche se certamente pesante, la stima dei danni causati dal maltempo in bergamasca. Una ferita ancora fresca per poter tirare le somme. Sono infatti molte le frazioni isolate e la gente sfollata che resiste all’emergenza, in attesa dei lavori di messa in sicurezza. Ardesio stima in almeno un milione di euro i danni causati dalle vallette esondate in località Plaza finite per ostruire via Locatelli. Somma necessaria per creare griglie di contenimento e portare a valle circa 300 metri cubi di materiale sassoso e instabile depositato nel bosco dalla valletta che scende a monte dell’autofficina invasa pesantemente dall’ondata di acqua, fango e detriti. A Castione della Presolana, alle tre frane che hanno interessato la via San Bernardo, si procederà con somma urgenza. La stima, secondo gli uffici, è di circa 450mila euro. Del caso si è interessato anche l’assessore regionale Paolo Franco. Il sopralluogo ha permesso di accertare scricchiolii e scivolamenti continui che preoccupano soprattutto in caso di eventuali altre piogge. Difficile inquadrare anche i costi delle crepe venutesi a creare sulla strada che collega l’abitato di Gazzaniga con Orezzo. Altre situazioni delicate segnalate in territorio del comune di Casnigo, a Clusone in via Arma, così come a Onore e Parre, dove sono stati fatti sgomberare due residenti in via Cossaglio. 325 invece sono invece gli isolati a Bondo di Colzate, per loro continua ad essere attiva la possibilità di pernottare in municipio, mentre prosegue il flusso di persone in cammino lungo la mulattiera, unico accesso diretto alla frazione.
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