Solo l'amore ci può aiutare
Se cerchiamo risposte attraverso il ragionamento non le troveremo. Per tovarle dobbiamo affidarci al cuore e alla fede e soprattutto credere nell'Amore, il principio e la fine di ogni cosa, quel sentimento che ci permette di andare oltre l'odio, oltre il dolore e che ci fa cambiare. Ha invitato tutti a cambiare in mome di Sara mons. Raffaele Maiorini il vicario del vescovo di Brescia che questa domenica, insieme a don Mario Laini e a don Nicola Santini, ha celebrato a Costa Volpino il funerale di Sara Centelleghe, la 18enne uccisa con oltre 70 forbiciate dal vicino di casa che nel suo appartamento, mentre l'amica che avrebbe dovuto dormire da lei, lo aspettava sotto, cercava droga. E' stato molto chiaro e non ha fatto sconti mons. Maiorini perché quanto accaduto ci scuote le viscere – ha detto – perché la vita di Sara è stata falciata in una maniera così orrenda e non ci spieghiamo il perché. A tutto questo odio come dobbiamo rispondere? Innanzitutto dobbiamo ascolatre quanto tutto questo ci sta dicendo. E la morte di Sara ci sta dicendo che non possiamo più essere come prima. Il corteo che ha ccompagnato Sara nell'ultimo suo viaggio ha preso le mosse poco prima delle 15 dall'Auditorium comunale dove era stata allestita la camera ardente. Dietro il feretro i suoi cari, i suoi amici. Dentro la chiesa gremita le telecamere non sono entrate. Anche fuori tanta gente, commossa, ancora sgomenta, ha ascoltato quanto ha detto mons. Maiolini parole forti, che devono davvero farci riflettere perché nulla è più come prima non sarebbe giusto nei confronti di Sara e della sua morte orrenda. Le ultime parole per lei sono state ispirate dall'ultima enciclica di Papa Francesco Delixit Nos "Ci ha amati". Fiori bianchi nelle mani degli amici, il sole che tramonta sono l'ultima carezza sul feretro che si avvia verso il cimitero e che ora chiede silenzio.
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