"Intorno a Minerva” diventa popolare

Dall'archeologia all'inclusione, dal passato al futuro. E' il progetto "Intorno a Minerva" che si è sviluppato da qualche anno in Valle Camonica e che ruota attorno al santuario romano di Breno. Custodisce importanti testimonianze del culto alla dea Minerva, figlia prediletta di Zeus, guerriera saggia ed intelligente. Accanto un altare protostorico riportato in luce un paio di anni fa. Vi praticavano il culto gli antichi camuni. Le due religioni convissero per almeno cento anni. Da questo sito – che ne è diventato il simbolo – sono nati progetti di integrazione ed accoglienza che hanno coinvolto la cooperativa K-pax. La chiusura invernale del parco archeologico e la copertura dell'altare protostorico sono stati l'occasione per tornare a parlare di "Intorno a Minerva" a cui la rivista specializzata Archeologia Viva ha dedicato uno speciale nel numero di novembre-dicembre. Lo scorso fine settimana soprintendenza e cooperativa K-pax hanno organizzato due giorni di iniziative. Venerdì sera la presentazione della rivista e sabato la cerimonia di chiusura del parco.