I carabinieri di Darfo contro le truffe

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I carabinieri della stazione di Darfo Boario Terme impegnati contro le truffe. Oltre al lavoro di repressione del fenomeno che, nelle ultime settimane ha avuto un balzo in avanti, l'impegno dei militari dell'Arma riguarda anche la prevenzione. E questo lo si fa uscendo dalle caserme ed incontrando la gente. Ciò che ha fatto questa domenica il luogotenente Alfonso Guariglia comandante della stazione di Darfo che durante la messa della domenica mattina nella chiesa di Boario Terme, sempre molto partecipata, ha tenuto, alla fine della celebrazione, un incontro per mettere in guardia soprattutto gli anziani, dalle nuove truffe messe in atto da persone senza scrupoli. Come detto nelle ultime settimane anche sul territorio della città e nei comuni limitrofi, il fenomeno ha avuto una preoccupante recrudescenza ma al tempo stesso, grazie al pronto intervento dei militari dell'Arma e alla collaborazione con le altre forze di polizia e gli stessi cittadini di Darfo ed Angolo, molti truffatori sono stati pure smascherati. L'attenzione però, ha detto il luogotenente, non deve mai calare perché i malfattori studiano sempre nuove tecniche e nuovi approcci per far cadere nella loro rete persone deboli, soprattutto gli anziani. Oggi va per la maggiore la truffa del falso carabiniere. Di solito il primo approccio è telefonico: un finto appartenente alle Forze dell’Ordine o un finto avvocato fa credere alla vittima che un proprio parente sia rimasto coinvolto in un incidente stradale o che sia stato arrestato. Alla vittima verrà richiesta una somma di per fornire assistenza legale alla persona cara in difficoltà. Se la persona truffata accetta, l’interlocutore comunica che di lì a breve un assistente o un Carabiniere in borghese si recherà presso l’abitazione per ritirare il denaro contante. Sono stati contatti in molto con questo espediente, qualcuno ci è anche cascato. I malfattori hanno escogitato pure un metodo per utilizzare direttamente i numeri telefonici delle forze dell'ordine ed oggi chiamato falsi carabinieri per annunciare che altri falsi carabinieri si starebbero recando delle vittime. Non c'è limite nella fantasia dei criminali. Il luogotenente ha dunque illustrato quali sono le principali truffe, ma anche dato consigli utili per non farsi raggirare: diffidare da chi vi chiede soldi al telefono, non fidarsi delle apparenze, non aprire la porta a sconosciuti nè tanto meno farli entrare in casa, ma soprattutto ricordarsi che le forze dell'ordine sono sempre a disposizione e quindi in caso di dubbio è bene chiamare il 112. Meglio una telefonata in più. L'intervento del luogotenente Guariglia è stato molto apprezzato ed è stato salutato con uno scrosciante applauso.

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