Radici e valori della Guardia di Finanza
Con una intensa e partecipata cerimonia, il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Brescia, rappresentato dal vice comandante Stefano Ceci, con le sue articolazioni territoriali ed i propri uomini del Soccorso alpino, ha presentato questo martedì nella Sala Ida Mottinelli di Sonico l'iniziativa dello scorso mese di ottobre, consistita nel mettere a dimora, con l'ausilio del Consorzio forestale Alta Valle, della Provincia di Brescia e della Comunità Montana di Vallecamonica, 250 piantine nella Val Malga di Sonico, devastata il 28 ottobre 2018 dall'evento della tempesta Vaia. Una piantina per ogni anno di vita del glorioso Corpo, che nacque con il prototipo di quello che diventerà il Cappello alpino, impegnato sui fronti fisici delle Montagna e sui fronti dei tanti pericoli della democrazia, dalle frontiere ai mari, dalle città al web, nella lotta alla grande come alla piccola criminalità. Alla cerimonia di Sonico erano presenti anche il Comando Carabinieri di Breno e la Polizia provinciale di Brescia con il Presidente della Provincia, la Comunità Montana di Vallecamonica, l'Ersaf Lombardia, il Consorzio Forestale Alta Valle, alunni e ragazzi delle Scuole primarie di Edolo e Sonico ed un gruppo di studenti dell'Università della Montagna di Edolo, titolare di una sperimentazione speciale sui luoghi della tempesta Vaia, oltre ai Sindaci della zona, alla Protezione Civile, gl.i Alpini e gli amministratori del Comune di Sonico. In conclusione è stata svelata e benedetta una targa che ricorda l'evento, benedetta dal Cappellano militare della Guardia di Finazna con il Parroco di Sonico, con inciso il moto dell'evento: “Insieme per l'ambiente e la memoria di radici e valori”.
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