Condannato per maltrattamenti
I carabinieri della Stazione di Ponte San Pietro, a seguito delle indagini svolte dai colleghi di Curno dirette dalla Procura di Bergamo, hanno portato all’arresto e al successivo trasferimento in carcere di un quarantaduenne residente a Mozzo, responsabile di ripetuti maltrattamenti in famiglia ed estorsione. I fatti risalgono al 2023 quando l’uomo era stato denunciato dalla madre, nei confronti della quale aveva attuato violenza psicologica e vere proprie estorsioni, per ottenere il denaro necessario per la droga. A seguito delle indagini, e dopo un iniziale periodo in cui gli era stata applicata la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, l’uomo è stato trasferito alla casa circondariale di Bergamo, a seguito di ordine di carcerazione in esecuzione della sentenza di condanna a 4 anni di carcere emessa dal Tribunale di Bergamo. Preoccupano i dati relativi allo spaccio, concentrato principalmente nella zona dell’Isola bergamasca, diventata negli anni l’epicentro, tanto da essere monitorata attentamente dalle forze dell’ordine. Ma anche dai servizi che si occupano dei percorsi di recupero di chi vuole uscire dal tunnel della tossicodipendenza. Come l’Associazione genitori antidroga, l’Aga, che a Terno ha aperto una struttura contro le dipendenze. Da quando, lo scorso febbraio, questo servizio è stato accreditato al sistema, è arrivato a prendere in carico 140 persone che, in dieci mesi, stanno seguendo un percorso terapeutico. 400 sono state invece le consulenze fatte a persone con dipendenze o ai loro famigliari.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!