1200 misure di prevenzione emesse dalla questura

Più di 1.200 le misure di prevenzione emesse questura di Bergamo nel corso dell’anno. Si riferiscono ad avvisi orali e fogli di via obbligatori, con una media di 3 al giorno. “I reati si denuncino alle forze dell’ordine, non sui social”, è questo l’invito fatto dal questore Andrea Valentino. “Negli ultimi mesi abbiamo privilegiato l’attività di prevenzione e di controllo preventivo, in accordo con i carabinieri e la Guardia di finanza – ha detto il questore –, con la presenza di pattuglie in specifiche zone della città, come l’area della stazione e nelle vie Bonomelli e Paglia. E non sono mancati i contatti e gli incontri con i cittadini. Spesso si è arrivati all’accompagnamento di cittadini irregolari in Italia ai centri di permanenza o direttamente alla frontiera. E di certo hanno influito molto le misure di prevenzione che abbiamo adottato da gennaio e che, in particolare gli avvisi orali e i fogli di via, hanno registrato una vera impennata”. Ma veniamo ai numeri: dal 1° gennaio all’11 dicembre gli avvisi orali sono stati 600, mentre i fogli di via 604. I Daspo sportivi sono stati 43, di gran lunga inferiori ai Daspo urbani, che sono stati 141. “Ci sono stati negli ultimi tempi servizi importanti da parte nostra, continua il questore, anche per l’arrivo di importanti tifoserie dall’estero e tutto è filato liscio”. Tra le misure di prevenzione si annoverano anche le proposte di sorveglianza speciale: quest’anno sono state 8, mentre gli «ammonimenti» sono stati 57, di cui 37 per condotta domestica violenta e 20 per stalking. Per concludere un invito a non girarsi dall’altra parte come cittadini: “è assurdo che a Oriocenter dei ragazzini vengano circondati e vessati da coetanei alle 20 di un sabato sera e che nessuno intervenga. Ci si fa sempre e troppo spesso solo i fatti nostri”.

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