15 tonnellate di fuochi sequestrate
Uno di questi avrebbe potuto finire anche nelle incaute mani di chi, anche nei nostri territori, non riesce a festeggiare il capodanno senza fuochi d'artificio e botti. Sono 2 milioni, circa 15 tonnellate quelli sequestrati nell'ultima operazione della guardia di finanza in un comune della provincia di Cosenza. Avevano la stessa potenza di bombe e ordigni esplosivi; sarebbero stati venduti anche al dettaglio violando la legge che impone che ad utilizzare materiale pirotecnico di una certa potenza sia personale specializzato. I militari delle fiamme gialle li hanno trovati in un deposito illegale nella zona collinare del Comune di Corigliano-Rossano. Il deposito è stato scoperto dopo le indagini avviate qualche settimana fa in seguito ad un altro sequestro di fuochi d'artificio illegali che aveva portato all'arresto di un uomo. Una volta entrati nel deposito i Finanzieri si sono ritrovati davanti circa 15 tonnellate di fuochi artificiali, già pronti ed imballati per essere venduti ed utilizzati in occasione delle prossime festività di Natale e Capodanno. Il titolare del deposito non è stato in grado di esibire e consegnare le autorizzazioni prefettizie necessarie per la detenzione e la vendita dei fuochi e, quindi, con la collaborazione degli Artificieri della Polizia di Stato di Catanzaro, il materiale esplodente è stato messo in sicurezza e sequestrato. Infatti, in caso di deflagrazione accidentale, l’ingente quantitativo immagazzinato avrebbe potuto causare gravissimi danni a persone e cose. Tre le persone denunciate. Rischiano l'arresto da 3 a 18 mesi. Intanto i controlli della guardia di finanza su tutto il territorio nazionale proseguono.
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