Nel 2025 screening del tumore al polmone
La prevenzione al primo posto. Ed è proprio partendo da questo principio base che Regione Lombardia nei giorni scorsi ha approvato una delibera su proposta dell'assessore al Welfare, Guido Bertolaso con la quale viene stabilito che nel 2025 in Lombardia partirà il programma di screening del tumore al polmone. La Regione, come detto dall'assessore Bertolaso, ha stanziato un budget iniziale di 664.000 euro per le attività con cui si punta ad arginare quello che, purtroppo, in Italia è il terzo tumore per incidenza. E' stato dato anche un quadro generale della situazione sui nostri territori. In Lombardia i numeri sono allarmanti: si registrano circa 7.800 nuovi casi all’anno, con una maggiore prevalenza negli individui di sesso maschile." Attualmente gli screening oncologici per il tumore al polmone non rientrano tra quelli offerti dal Servizio Sanitario Nazionale e il nostro obiettivo - ha continuato Bertolaso - è anche quello di raccogliere gli elementi necessari affinché vengono inseriti nei Lea (Livelli essenziali di assistenza)". Il programma sarà avviato affidando la governance alle ATS che, nella prima parte del nuovo anno, dovranno attivare le azioni propedeutiche alla organizzazione locale dello screening e indicando che dovrà essere attivato a regime nella seconda metà del 2025. Nella fase di avvio si rivolgerà ai cittadini e alle cittadine residenti e assistiti in Lombardia di età compresa tra 60-64 anni, forti fumatori e/o ex-forti fumatori, da sottoporre a valutazione polmonare tramite Tac a basso dosaggio e a presa in carico da parte del Centro Antifumo, se ancora fumatori. Il reclutamento verrà attivato su tutto il territorio regionale e progressivamente verrà esteso a tutte le fasce di età eleggibili (55-74 anni), compatibilmente con la sostenibilità dei centri erogatori. Inoltre, sarà avviata una ricognizione sul territorio regionale finalizzata ad arruolare e mappare le strutture pubbliche e private accreditate, idonee ad erogare le prestazioni previste dal programma di screening. I soggetti che potranno essere sottoposti allo screening saranno invitati ad accedere al (Fascicolo Sanitario Elettronico) di Regione Lombardia. La direzione generale Welfare di Regione Lombardia entro il 2025 dovrà verificare il livello di adesione dei cittadini ai programmi di screening del polmone e della prostata precedentemente attivato, al fine di valutare l'efficacia delle iniziative intraprese e la possibilità di aumentare le risorse ad esse destinate.
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