Rilancio all'unanimità per Montecampione

Luce in fondo al tunnel per l'intricata vicenda della stazione sciistica di Montecampione: il 30 dicembre, infatti, è stata completata la cessione di ramo d'azienda dalla Montecampione Ski Area, fallita il 23 ottobre 2023, alla Società Plan 1.800 di Devis Biena. Atto necessario, questo, per poter cedere in seconda battuta al Comune di Artogne gli impianti che entrano nel Patto territoriale per lo sviluppo dell'area, siglato dal Presidente di Regione Lombardia con la Comunità Montana, il Comune di Artogne (capofila del progetto), di Darfo, Rogno, Gianico e Piancamuno. Quindi il Consorzio stilerà un accordo con a società Plan 1.800 per la messa in sicurezza degli altri impianti, con una strategia pluriennale, sostenuta anche finanziariamente dal Consorzio e la costituzione di una società pubblico-privata che doverà il futuro dell'intero comprensorio. L'Assemblea dei residenti ha preso atto con soddisfazione dell'ampia, circostanziata e puntuale relazione del Predidente Paolo Birnbaum, anche in considerazione che la ripartenza, questa su presupposti completamente nuovi, è destinata a veder valorizzata la località ed i suoi valori turistici. Già un primo segnale positivo era stato lanciato con l'apertura di alcuni impianti a quota 1.800 nella stagione 2023-2034, affidati alla Plan 1.800 Srl dalla curatela fallimentare. Ma a giorni, con le temperature giuste per produrre neve e qualche aiuto dal cielo, è fissata l'apertura di due seggiovie. L'intervento del Presidente Birnbaum è stato sottolineato da un applauso scrosciante da parte degli oltre 600 presenti nella sala del Cinema di Alpiaz. Al termine dei lavori assembleari il bilancio consuntivo 2024 'è stato approvato con 648 si, 16 no, 11 schede bianche; quello preventivo per il 2025 ha ottenuto 621 si, 42 no e 12 schede bianche.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori