Piano socio-economico per la Valle Camonica
Il piano pluriennale di sviluppo socio-economico, obbligatorio per legge, ha come finalità principale il consolidamento e lo sviluppo delle attività economiche e il miglioramento dei servizi e rappresenta lo strumento di attuazione delle linee e degli obiettivi della pianificazione territoriale di coordinamento. Individua gli obiettivi e le priorità di intervento per il riequilibrio e lo sviluppo del territorio, definisce i fabbisogni sociali e i relativi interventi, indica le iniziative ritenute opportune per lo sviluppo dei settori produttivi, individua le priorità di realizzazione degli interventi di salvaguardia e valorizzazione dell'ambiente ai sensi dell'articolo 7 della legge 97/1994. Nel programma pluriennale della Comunità Montana di Valle Camonica, come indicato dal Presidente Corrado Tomasi nell'Assemblea del 21 dicembre scorso, è il primo punto all'ordine del giorno dell'intero programma della comunità: infatti, comprende i progetti d'area, frutto del coordinamento degli interventi e della relativa spesa degli enti locali e degli enti che concorrono all'attuazione del piano. La proposta del Presidente Tomasi è che anche i fondi Odi per i comuni confinanti con il Trentino-Alto Adige entrino a far parte del Piano di Sviluppo socio-economico, in analogia a quanto fatto da Ponte di Legno. Un altro punto nodale del programma comunitario camuno è legato alla Ats della Montagna, opportunità da potenziare sollecitando la regione con ulteriori risorse per i sevizi essenziali anti-spopolamento. Il 2025 sarà dunque l'anno in cui la Comunità Montana di Valle Camonica dovrà dotarsi dello strumento di programmazione socio-economica, adeguano i piani e programmi dei Comuni al piano della Comunità montana.
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