Argento e bronzo Italia nella staffetta mondiale

Bella Italia nell'ultima giornata del Campionato del mondo di sci di fondo che a Bergamo-Schilpario si prende l'argento nella staffetta mista U23 e il bronzo nella junior. La Norvegia sempre sul gradino più alto del podio. Per prime sono scese in pista le formazioni Junior con una Norvegia a fare il bello e il cattivo tempo partita subito fortissima con il primo frazionista. Norvegia a parte, l’argento e il bronzo sono stati i metalli più combattuti di giornata con una sfida a tre fra Francia, Italia e Finlandia. Nelle prime frazioni L'Italia con l’ossolano Gabriele Matli, la pragelatese Beatrice Laurent e il clusonese Davide Negroni ha tentato di sventare gli attacchi dei finnici che hanno ripreso via via terreno ma nella frazione finale l’altoatesina Marit Folie ha lottato con le unghie e con i denti contro una scatenata Margot Tirloy (FRA) che, affamata di riscatto, con un fenomenale ultimo giro ha messo al suo collo e a quello dei compagni francesi (Quentin Viguier, Annette Coupat e Romain Vaxelaire) la medaglia d’argento. Per l’Italia un bronzo dal valore inestimabile, un successo di squadra condiviso non solo fra i quattro frazionisti, ma con tutto il Team Italia. Anche nella gara Under23 la Norvegia ha messo in pista grandi talenti, e il distacco fra i vichinghi e il resto della compagnia è andando allargandosi giro dopo giro. Dopo la solida partenza del cuneese Davide Ghio, rimasto stabilmente nel gruppo di testa con Norvegia, Francia e Germania, al primo cambio la Norvegia ha fatto il primo vero attacco ma la valdostana Laurent è stata per un bel pezzo dietro la collega della seconda frazione cedendo solo nel finale e consegnando all’altro cuneese Martino Carollo un testimone con un distacco importante dalla Norvegia e un altrettanto importante vantaggio su Germania e Francia. Carollo ha fatto il suo gestendo vantaggio e distacchi, e una ritrovata Maria Gismondi ha messo in pista il meglio. Una gara che vale argento all’Italia alle spalle dell’imprendibile Norvegia, si è invece decisa allo sprint la medaglia di bronzo con la Germania che ha avuto la meglio, di un soffio, sulla Francia. Il medagliere di Bergamo-Schilpario 2025 parla norvegese, con la nazione scandinava a primeggiare grazie alle 19 medaglie conquistate di cui 10 d’oro a seguire Svezia (5 medaglie, 3 d’oro) e Germania (4 medaglie, 1 d’oro). Quarta piazza nel medagliere per l’Italia con cinque medaglie, 3 d’argento e 2 di bronzo. Si chiudono così 7 intense giornate che hanno visto oltre 450 atleti da più di 40 nazioni ed ora Schilpario può sognare la Coppa del mondo.

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