Un sogno che diventa APS

Un serbatoio da 2 mila 500 litri di acqua e uno da 150 per la schiuma, cambio automatico e telecamere di sicurezza. In breve la carta d'identità della nuova APS dei vigili del fuoco volontari di Breno. Un sogno che diventa realtà dopo oltre 4 anni di lavoro e di raccolta fondi. Il mezzo, un'auto pompa serbatoio di nuova generazione, dotato di tutti gli strumenti necessari al lavoro dei pompieri è costato circa 250 mila euro, fondi raccolti dall'Associazione Pompier de Bre con il contributo di tanti privati, aziende, istituzioni. Alla consegna ufficiale questa domenica mattina delle chiavi e delle targhe c'erano tutti insieme a tanti cittadini. Il distaccamento di Breno è uno dei cinque di volontari che fanno riferimento al distaccamento dei permanenti di Darfo Boario Terme, capo maglia della Valle. I pompieri di Breno sono una ventina e svolgono circa 200 interventi ogni anno. Nel 2025 siamo già oltre i 40 interventi. Il nuovo mezzo garantisce maggior efficienza e sicurezza. In rappresentanza delle istituzioni c'erano l'onorevole Simona Bordonali, il consigliere regionale Diego Invernici, i rappresentanti della Comunità Montana, i sindaci del circondario, il Questore di Brescia e i comandanti della Polizia Stradale, dei Carabinieri della Guardia di Finanza, le associazioni che hanno contribuito a raccogliere i fondi e tanti cittadini. Erano presenti i vigili del fuoco degli altri distaccamenti camuni e, il vice e il comandante provinciale. Questo mezzo migliorerà l'efficienza degli interventi e dei volontari che permettono di coprire l'intero territorio della Valle Camonica. In una giornata di festa non si potevano dimenticare due persone fondamentali per Breno e per i vigili del fuoco volontari: Sandro Farisoglio, sindaco e vigili del fuoco autista e Giacomo Botticchio capo distaccamento per oltre 20 anni. I loro nomi sono stati scritti sulle portiere del nuovo mezzo.