Scoperta maxi serra di marijuana

Due giovani arrestati con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata portata a compimento a Boltiere dai carabinieri della tenenza di Zingonia e della stazione di Osio Sotto. I militari hanno fatto irruzione in via Monte Grappa, in una bifamiliare apparentemente disabitata. Alla vista degli uomini dell’arma, i tre all’interno si lanciavano dalla finestra del primo piano dandosi alla fuga. Nasce un inseguimento a piedi, che permetteva di bloccare un 19enne albanese da poco in Italia e senza fissa dimora. Stessa sorte è toccata al secondo rintracciato, dopo la funga in auto, nella sua abitazione. Si tratta di un 28enne, anch’egli albanese, domiciliato nella Bassa. Per il primo sono state necessarie le cure all’Ospedale Papa Giovanni XXIII° di Bergamo a seguito di una caduta durante il tentativo di fuga. Veniva richiesto l’intervento dei vigili del fuoco di Dalmine per forzare le vie d’accesso all’immobile, permettendo di scoprire serre artigianali attrezzate con impianti di illuminazione e areazione. La perquisizione ha portato al sequestro di 30kg di marijuana essicata, suddivisa in dosi, 6kg di foglie di marijuana fresche, 460 piante di cannabis e 500 grammi di hashish, oltre a materiale per la coltivazione e il confezionamento. Sul posto anche il personale di Enel, che ha riscontrato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica per alimentare le serre: i due arrestati dovranno quindi rispondere anche di furto aggravato di energia. Dopo la convalida del fermo è stata disposta la custodia cautelare in carcere per il 28enne e gli arresti domiciliari presso l’abitazione di alcuni suoi familiari per il 19enne.

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