Restituire funzioni e risorse alle Province
Si è tenuto venerdì 21 febbraio il convegno nazionale organizzato dalla Provincia di Monza-Brianza e dall’Unione Province Italiane sul tema della riforma delle province. L'appello del comitato nazionale è stato quello di non arrivare a chiudere una riforma delle Province che intervenga solo sulle elezioni, senza assicurare le risorse per i servizi ai cittadini, sarebbe un intervento molto limitato. "La riforma delle Province, ha detto Pasquale Gandolfi presidente Upi e presidente della Provincia di Bergamo, sì può fare attraverso il Tuel, anche se i tempi sono ormai molto al limite, o attraverso il disegno di legge fermo da due anni in Senato. I numeri in Parlamento ci sono. L'importante - ha spiegato - è che qualunque intervento metta al primo posto l'interesse dei cittadini. Possiamo ancora fare la migliore riforma possibile, noi siamo pronti a dare un contributo fattivo. Chiediamo anche alle Regioni di fare la loro parte". Come Upi "abbiamo definito una proposta di legge regionale che potrebbe essere adottata da subito dalle Regioni, anche in assenza della riforma nazionale. Non è una strada per bypassare la riforma, ma di certo è un modo per iniziare. Le Regioni possono restituire alle province funzioni e risorse" ha aggiunto. Il presidente ha poi aggiunto che con la gestione del Pnrr è stato dimostrato che quando le risorse arrivano a livello provinciale, si è in grado di esercitare con efficienza le proprie funzioni.
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