Una frana interrompe la strada per Lova
La storica strada agrosilvopastorale che da località Navertino porta al lago di Lova, dopo un cedimento all’inizio della scorsa estate, lo scorso 19 ottobre era collassata cedendo per oltre un metro in altezza, costringendo il Sindaco di Borno ad emettere un'ordinanza di chiusura totale, dall'inizio del tratto interessato fino a Lova. In queste ore è stato fatto un sopralluogo tra Comune, Comunità montana, Geologo incaricato e Consorzio forestale Pizzo Camino per valutare la situazione e trovare percorsi alternativi per l'estate, quando la zona di Lova, Monte Arano, rifugi Laeng e S. Fermo, malghe, cascine e Chalet Lova sono meta di un importante flusso di persone e attività. Il geologo incaricato di un'approfondita analisi del fenomeno franoso della zona, fin qui costato oltre un milione di euro per interventi a step, esprime così un primo giudizio sulla situazione. Per l'estate 2025, in vista dell'apertura della attività agrosilvopastorali e turistiche e dei numerosi cascinali sparsi tra Lova e il Monte Arano, è allo studio un percorso alternativo che dovrà comunque essere attrezzato appositamente. Anche per questa strada di montagna è sempre più chiaro che serve un intervento più risolutivo, il cui costo approssimativo è già stato stimato in oltre due milioni di euro.
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