Ritrovato nella scarpata: era morto da giorni

La località di Paline di Borno – già teatro nel marzo 2022 del ritrovamento del cadavere di Charlotte Angie – si arricchisce di un nuovo giallo. È del tardo pomeriggio di questo venerdì 21 marzo la scoperta del corpo senza vita di Manuel Magnolia – 34enne di origini sarde, ma di casa a Darfo Boario Terme – vittima di un tragico incidente. La salma di Manuel – per cui pare non vi fosse all'attivo ancora nessuna denuncia di scomparsa – è stata ritrovata in una scarpata che costeggia la Sp5 - la direttrice che collega Valle Camonica e Val di Scalve - poco dopo l'abitato, dove il giovane nei giorni scorsi è precipitato per centinaia di metri a bordo della sua Fiat Panda. Nessuno si era accorto di nulla: ad avvistare la vettura il proprietario del fondo che, notando qualcosa tra gli alberi, si è reso di conto di quanto accaduto e ha lanciato l'allarme. Sul posto si sono subito precipitati i tecnici del Soccorso alpino della stazione della Bassa Valcamonica che hanno recuperato il corpo di Manuel, ritrovato ad una quarantina di metri dall'abitacolo. Con loro anche i carabinieri di Borno, i militari del Soccorso alpino della guardia di finanza ai quali è stato affidato il compito di effettuare i rilievi e i Vigili del fuoco del distaccamento di Darfo Boario Terme. La salma del giovane, in serata, è stata poi portata all'ospedale di Esine dove è stata riconosciuta dai parenti. Sul corpo non era presente alcune segno di violenza, ma solo le ferite riconducibili all'impatto. Molteplici i coni d'ombra che tuttavia permangono sulla tragedia: Manuel Magnolia, originario di Nuoro, si era trasferito dalla Sardegna in Valle Camonica, dove viveva con la madre e la sorella. Pare fosse solito allontanarsi per giorni da casa e proprio per questo nessuno si era preoccupata della sua assenza. Ignoti ad oggi i tempi e la dinamica dell'incidente: ricostruzioni passate in capo ai Carabinieri della Compagnia di Breno.