Stop alla guerra commerciale

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Un appello congiunto al presidente degli Stati Uniti Donald Trump e alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen per evitare una guerra dei dazi che vedrebbe come prime vittime gli agricoltori e i consumatori europei e americani e le stesse economie rurali. E’ l’iniziativa di Coldiretti, Filiera Italia e National Farmers’ Union (Nfu) che hanno scritto una lettera ai vertici politici di Usai e Unione Europea per chiedere con urgenza la fine dell’escalation commerciale che sta colpendo in modo diretto e pesante il settore agricolo, minacciando la stabilità dei mercati, la sicurezza alimentare e la sostenibilità economica. Le due principali organizzazioni agricole, che rappresentano milioni di agricoltori su entrambe le sponde dell’Atlantico, sollecitano un cambio di rotta immediato rispetto a una situazione che sta aggravando l’instabilità economica, aumentando i costi di produzione, interrompendo le catene di approvvigionamento e riducendo l’accesso ai mercati. Le misure ritorsive – si legge nella missiva - colpiscono in modo diretto gli agricoltori, che si trovano a pagare il prezzo di decisioni geopolitiche che minano la resilienza del sistema agroalimentare globale. Coldiretti e National Farmers’ Union denunciano che l’attuale clima di scontro rischia di compromettere il ruolo strategico dell’agricoltura per la sicurezza alimentare, la tutela ambientale e la stabilità sociale. Le due organizzazioni richiamano i rispettivi governi alla responsabilità, invitandoli a fermare immediatamente questo ciclo dannoso di dazi e contro-dazi e ad aprire un dialogo trasparente e costruttivo. “In questo momento è nell’assoluto interesse sia dell'Europa sia degli Stati Uniti trovare un accordo condiviso ed evitare di cadere nelle provocazioni – sottolinea il presidente della Coldiretti Ettore Prandini che chiede una maggiore equità nelle regole del commercio internazionale e una riduzione reciproca di barriere commerciali nei settori agricoli strategici, per creare le basi di un nuovo negoziato. Coldiretti e Nfu ribadiscono quindi l’importanza di rafforzare il partenariato transatlantico, in un momento storico che richiede cooperazione per affrontare le sfide globali – dal cambiamento climatico alla sicurezza alimentare, e si dichiarano pronti a sostenere ogni sforzo diplomatico che vada nella direzione di una maggiore stabilità e sostenibilità degli scambi internazionali.

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