La memoria dei 5 martiri di Edolo
La memoria dei 5 martiri di Edolo L'11 aprile 1945 fuori dal cimitero di Mu, a Edolo vennero fucilati i partigiani Gregorio Canti e Giovanni Venturini, entrambi di Corteno Golgi, Vittorio Negri, e Giovanni Scilini di Villa di Tirano e Vitale Ghiroldi giovane di Piamborno che passava da Edolo e fu arrestato perché trovato senza documenti e sospettato di essere un partigiano. Ogni anno Edolo, che ha dedicato ai cinque martiri, un monumento nel luogo della fucilazione, fa memoria di questo tragico fatto. Così è stato anche quest'anno, in occasione dell'80esimo. La celebrazione si è tenuta proprio l'11 aprile ed è una delle tante manifestazioni che accompagnano le celebrazioni dell'80esimo della Liberazione che vedrà a Edolo, il 25 aprile, una serie di iniziative fra cui spiccano il ricordo di altri fatti tragici legati alla Resistenza Camuna. Alla cerimonia, infatti, hanno partecipato le scuole del paese insieme alle associazioni che hanno organizzato per fare memoria del passato ma anche per riflettere su quanto sta accadendo ancora oggi in molte parti del mondo, dalla Palestina all'Ucraina passando per l'Africa dove a fare le spese di guerre assurde sono anche e soprattutto le fasce più deboli della popolazione ed i civili. Presenti alla cerimonia anche tanti sindaci. Tanti sono stati i momenti della mattinata che si è aperta con l'alzabandiera, i ragazzi poi hanno raccontato momenti della Resistenza sui monti dell'alta Valle Camonica, il sindaco di Edolo ha portato il suo saluti così come i rappresentanti delle associazioni.
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