21ENNE UCCISO, CONFESSA IL KILLER

E' stato fermato domenica sera dagli agenti della Squadra Mobile e poi è controllato, confessando l'omicidio. E' un 23enne italiano l'aggressore di Yaisy Boniella, il 21enne colombiano ucciso con una coltellata all'alba di domenica mattina, per motivi che ancora non sono stati chiariti. Secondo una prima ricostruzione, il 23enne italiano avrebbe rivolto pesanti apprezzamenti alla ragazza del 21enne, una 27enne rumeno, mentre i due fidanzati passeggiavano fuori dal locale Disco Volante di Via Corsica, per recarsi nella loro abitazione dove conviveano. Secondo il racconto della ragazza, Yaisy avrebbe tentato di difenderla e si sarebbe trovato davanti il giovane armato di coltello. Una volta colpito all'addome e resosi conto della gravità delle ferite, è crollato a terra chiedendo aiuto. Le immagini delle telecamere posizionate all'estero dell'area commerciale, lo testimonierebbero. I primi a soccorrere il 21enne colombiano sono stati i butta fuori del locale Disco Volante e poi è arrivato il 118. L'aggressore nel frattempo è fuggito ma la sua fuga è durata poco. Nel pomeriggio, mentre il 21enne moriva alla Poliambulanza nonostante il delicato intervento chirurgico, la Procura ha avviato le indagini e gli inquirenti hanno stretto il cerchio attorno ad un nome, quello di 23enne che poi ha confessato. E' accusato di omicidio volontario. Fondamentale per le indagini, il filmato delle telecamere. Yaisy Boniella era in Italia da quando aveva 9 anni. Lascia nel dolore la mamma e la sorellastra.

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