OMICIDIO DI GRUMELLO 22ENNE CONFESSA IL DELITTO CAMPA

E’ un 22enne di Grumello del Monte l’autore della brutale aggressione costata la vita ad Anselmo Campa, l’imprenditore di 56 anni ucciso martedì scorso nel suo appartamento in via Nembrini a Grumello. Alle prime luci dell’alba di questa domenica i Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo hanno sottoposto a fermo di indiziato per delitto un ragazzo di 22 anni, accusato dell’omicidio. Sentito, il giovane si è sempre contraddetto rispetto ai suoi spostamenti, cosa che ha portato i militari, coordinati dal magistrato incaricato delle indagini, ad eseguire una perquisizione sul suo posto di lavoro ed all’interno della sua abitazione. Ed è stato proprio nel corso delle operazioni che il giovane è crollato, confessando l’omicidio. E’ stato con ogni probabilità grazie alla visione di decine di telecamere di videosorveglianza e dopo aver sentito le versioni di parenti ed amici del deceduto, che i carabinieri nelle ultime 24 ore avevano posto l’attenzione sul giovane, che fino a poco tempo fa aveva avuto un rapporto sentimentale con la figlia della vittima. E’ stato lo stesso ad accompagnare gli investigatori in una zona boschiva di Castelli Calepio, sulle sponde del fiume Oglio, dove aveva occultato l’arma del delitto - un martello - e i vestiti utilizzati la sera dell’omicidio che presentavano ancora evidenti tracce di sangue. Rinvenuti sul suo luogo di lavoro anche il portafogli, il mazzo di chiavi dell’abitazione della vittima e un paio di pantaloni utilizzati per la fuga dopo il fatto. Durante la celebrazione della Santa Messa nella parrocchiale di Grumello il curato don Alberto Varinelli ha voluto ricordare la tragedia, così come richiesto dalla figlia maggiore, rientrata dall’Egitto dove vive per lavoro. La prossima settimana è stata disposta dalla Procura di Bergamo l’autopsia.

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