OMICIDIO DI GRUMELLO, CONDANNA A 23 ANNI

Pronunciata nella mattinata di venerdì 30 giugno, dalla Corte d’Assise presieduta dal giudice Giovanni Petillo la sentenza che condanna a 23 anni di carcere Hamadi El Makkaoui, detto Luca, accusato dell’omicidio di Anselmo Campa, padre della sua ex fidanzata, Federica, avvenuto il 19 aprile 2022 nell’appartamento della vittima a Grumello del Monte. Il tutto è nato dalla restituzione di 500 euro dei 6.000 che il ragazzo ha sostenuto di aver dato a rate all'imprenditore per l'uso di una Renault Clio, che, finita la relazione del ragazzo con la figlia, lo scomparso aveva chiesto di restituire.  El Makkaoui non aveva confessato subito, anzi, era andato in aeroporto a prendere la sua ex, figlia di Campa, rientrata con un volo da Sharm El Sheik dopo la notizia dell'omicidio del padre. Le era stato vicino, mostrandosi dispiaciuto. Disse che quel giorno era rimasto in casa fino al turno serale in fabbrica. Invece i carabinieri ricostruirono la verità, grazie anche ai filmati delle telecamere che avevano immortalato un ragazzo in bicicletta, andare e tornare nella zona della casa della vittima, con uno zainetto e i vestiti cambiati. Messo davanti all'evidenza, il giovane crollò, spinto anche dal fratello a dire la verità.

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