CONDANNA A 23 ANNI PER EL MAKKAOIU

I difensori di Hamadi El Makkaoiu, il 25enne marocchino che il 19 aprile 2022 uccise a martellate l’imprenditore di Grumello del Monte Anselmo Campa, 56 anni, padre della sua ex fidanzata, avevano chiesto di far cadere l’aggravante dei futili motivi, e che le attenuanti venissero considerate equivalenti, ma il tribunale bresciano non ha accolto le richieste, confermando in appello la condanna a 23 anni di carcere. Per favorire la conciliazione con la famiglia è stato però ammesso la precorso di giustizia riparativa. Difficile per i famigliari elaborare il lutto, avvenuto in modo violento, anche in considerazione del fatto che il giovane era stato accolto come un figlio dalla famiglia bergamasca, che lo ha sempre aiutato procurandogli anche un posto di lavoro all’interno della ditta dell’imprenditore. Il padre gli aveva anche dato un’auto, una Renault Clio che Hamedi stava pagando a rate. Aveva già versato ad Anselmo circa 5mila euro, quando l’imprenditore, dopo che la relazione tra la figlia e il 25enne era finita, gli aveva richiesto indietro la vettura. Hamedi una volta restituita, richiedeva parte della somma versata. Campa non ne voleva sapere e aveva rivenduto l’auto. Due anni fa il marocchino era andato a casa dell’imprenditore per chiedere i soldi, ma il rifiuto aveva scatenando una reazione violenta, tale che impugnato un martello, colpiva ripetutamente Campa alla testa, lasciandolo senza vita sul pavimento.

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