SCOPERTO DEPOSITO DI AUTORICAMBI RUBATI
Un’area agricola adibita a deposito abusivo di auto e furgoni, con tutta probabilità rubati. Una porzione di terreno di circa quattromila metri quadrati sita nella campagna a Nord di Ghedi, posta sotto sequestro dagli agenti della Polizia Locale di Ghedi in accordo con la Procura della Repubblica. L’area si troverebbe non molto lontano dalla base dell’Aeronautica Militare. A far risalire gli agenti al deposito fantasma sarebbe stata una segnalazione. Nel terreno, nascosti da alberi e arbusti, sono stati trovati circa una sessantina di mezzi tra auto e furgoni, parzialmente smontati, alcuni anche bruciati: una decina sarebbero auto a noleggio, mai restituite e per cui le società hanno sporto denuncia. Altre auto invece, i cui numeri di telaio non hanno dato riscontri in Italia, probabilmente hanno subito la stessa sorte ma partendo da un noleggio estero. L’ipotesi di chi indaga è che la persona o le persone che hanno affittato il terreno facciano parte di una più articolata organizzazione che, in Italia e all’Estero, affitta o prende in leasing mezzi di ogni tipo e poi li fa sparire per poi rivenderne sul mercato clandestino i pezzi non tracciabili e bruciare il restante. Gli agenti della Locale di Ghedi hanno raccolto le denunce presentate in una decina di procure del Nord Italia, stanno ora cercando id risalire agli uffici delle compagnie, alcune tra le più grandi in Italia, per scoprire da chi e dove le auto ritrovate a Ghedi siano state noleggiate, in modo da risalire la filiera dell’organizzazione. Il proprietario del terreno ha spiegato di averlo affittato e di non sapere per cosa fosse utilizzato. Sono attualmente in corso le indagini per risalire agli affittuari.
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