ULTIMO SALUTO A LUCA ZENDRINI

Molte comunità della Vallecamonica sono nel dolore per la morte di Luca Zendrini, ingegnere 44enne, avrebbe compiuto i 35 anni il 23 agosto, morto a Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno, sotto gli occhi del figlio Valerio di 10 anni con cui stava giocando in acqua a circa 20 metri dalla riva, domenica 18 giugno. La moglie Micol Frassi, medico al Civile a Brescia, con la figlia Linda di 3 anni, insieme ai suoi genitori, Roberto Frassi e Bruna Franceschinelli, che hanno assistito alla tragica scena dalla spiaggia, hanno fatto rientro nella giornata di ieri con la salma di Luca, dopi il nulla osta del magistrato che aveva disposto l'autopsia per stabilire l'esatta causa della morte. Luca, infatti, potrebbe essere stato risucchiato dalle onde della forte mareggiata, battendo la testa contro gli scogli, perdendo coscienza e quindi annegando. Ieri sera c'è stata la veglia di preghiera nella villa di via 25 aprile alla quale hanno partecipato famigliari, parenti, amici, colleghi di lavoro di Luca e della moglie Micol, tanta gente che conosce e stima la famiglia. Questo pomeriggio l'ultimo saluto alle 17.00 nella chiesa parrocchiale di Artogne, con tante comunità strette attorno alla famiglia colpita da una disgrazia che lascia ammutoliti. Intanto da Edolo sono iniziate le procedure per il rientro il Belgio delle salme dei due sfortunati amici di 48 e 51 anni, appassionati di volo, che lunedì, presumibilmente alle 12.32, sono precipitati con il biposto finendo contro le rocce della sponda orografica sinistra della Val Malga di Sonico, tra il ponte del Guat e la malga Premassone. L'autopsia ha confermato la morte per caduta con politrauma e schiacciamento. Nel mondo aeronautico camuno il cordoglio è unanime, mentre l'ipotesi più accreditata della disgrazia rimane un errore di valutazione orografica e ambientale che ha fatto sì che il pilota, seguendo il gps, per raggiungere il lago di Garda da Samolaco in Val Chiavenna abbia affrontato in saluta una valle alpina che, per quanto riguarda il volo a bassa quota, presenta pericoli anche mortali.