INDAGINI SULLA MORTE DI GIOVANNI FONTANA
La comunità di Cogno, dove Giovanni Fontana viveva da molti anni, è sotto choc per la morte del 65enne, che tutti conoscevano in paese. Originario di Artogne, da molti anni divorziato, nell'agosto di 2011 aveva perso un figlio stroncato da un malore e lascia nel dolore una figlia. A Cogno lo conoscevano tutti ed era ben voluto. Abitava da solo in via Vittorio Veneto e usciva spesso di casa. Anche giovedì sera, era uscito per recarsi a piedi a Esine. Ma nel suo appartamento non è più tornato. Lo hanno trovato riverso a terra, incosciente, alcuni automobilisti che poco dopo la mezzanotte, si sono trovati a passare per via Manzoni, la strada che collega il centro di Esine con Cogno e che il 65enne percorreva per tornare a casa. Immediata la richiesta di soccorso, inutili i tentativi dei sanitari giunti dal vicino ospedale, di rianimarlo. Sul posto anche i carabinieri che hanno dato il via alle indagini per capire cosa avesse provocato le ferite dell'uomo. Dalle immagini delle telecamere i militari della Compagna di Breno e del Nucleo Radiomobile sono risaliti ad una vettura, una BMW Serie 6 e ad un proprietario, un 21enne bosniaco, già noto alle forze dell’ordine, che risiede a Darfo in via Scura. Qui all'alba di mattino di giorno seguente, i carabinieri lo hanno trovato. Il giovane, ora indagato per omissione di soccorso e che rischia anche l'accusa di omicidio stradale, avrebbe confessato. Con la sua auto, che non avrebbe grandi danneggiamenti e che ora è sotto sequestro nel deposito giudiziario della carrozzeria Pedersoli di Darfo, avrebbe urtato il 65enne che probabilmente stava camminando sul lato destro della strada e di averne provocato così la caduta. Non solo, è accusato di non essersi fermato a prestare soccorso, proseguendo in direzione Cogno a grande velocità. Al suo fianco, seduto sul lato passeggero, c’era anche un amico. Il 65enne è rimasto così a terra e sarebbe morto poco dopo l'impatto. Sarà lunedì l'autopsia a stabilire la causa della morte. Solo dopo il nulla osta del Magistrato poi, i famigliari e gli amici potranno dare l'ultimo saluto a Giovanni Fontana.
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