ARRESTI A RAFFICA

33 anni, nigeriano, richiedente asilo per motivi umanitari, in Italia senza fissa dimora. Avrebbe contattato due connazionali di 26 e 21 anni, anche loro richiedenti asilo a Torino, tramite Facebook e le avrebbe attirate da lui, a Capriolo, con la promessa di un lavoro. Invece per le due ragazze, giunte in treno alla stazione di Palazzolo sull'Oglio e poi a piedi fino a Capriolo, è iniziato un incubo. L'uomo le ha portate con l'inganno in una casa abbandonata alla periferia di centro abitato. Una volta dentro, sotto minaccia di un ferro di quelli che si usano per lavoare a maglia, le ha rinchiuse e violentate fino al mattino seguente quando, approfittando di un momento di distrazione dell’aguzzino, le due giovani donne si sono fatte coraggio e sono riuscite ad allontanarsi per chiedere aiuto ad un passante che le indirizzate subito alla caserma dei Carabinieri di Capriolo. I militari, grazie alle indicazioni fornite dalle vittime,hanno individuato la casa, hanno fatto irruzione cogliendo di sorpresa l’uomo che non poteva fare altro che arrendersi. Numerosi gli arresti nelle ultime ore anche in Valle Camonica. Due arresti per stupefacenti sono stati portati a termine dai carabinieri di Pian Camuno il 21 giugno, quando i militari hanno trovato in casa di un 33enne del paese, pregiudicato e della sua compagna, una 26enne anche lei di Piancamuno, 3 grammi di marijuana, 1 grammo di cocaina, 79 grammi di hashish, 14 grammi di sostanza da taglio, un bilancino elettronico di precisione, 2 telefoni cellulari e altro materiale per il confezionamento della droga. Nella mattinata del 22 giugno 2017 l’Autorità Giudiziaria ha convalidato gli arresti e disposto, per l’uomo, la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, nessun provvedimento invece è stato preso a carico della ragazza. Il 20 luglio invece ad Angolo Terme i carabinieri di Farfo hanno arrestato un 34enne italiano e pluripregiudicato, residente ad Angolo, che deve scontare 5 anni, 4 mesi e 20 giorni di carcere oltre pagare una multa di 23.200,00 euro, per reati in materia di stupefacenti, commessi negli anni 2011-2012 e 2017. Nei giorni scorsi sempre i carabinieri di Darfo e avevano arresto un 58enne, italiano pluripregiudicato, anche lui residente ad Angolo Terme, che deve scontare 1 anno e 14 giorni di reclusione agli arresti domiciliari per il reato di favoreggiamento della prostituzione in concorso. In manette è finito nei giorni scorsi anche un 57enne di Borno, anche lui pregiudicato, che deve scontare 10 mesi di reclusione per il reato di ricettazione.

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