FRANA A CETO ISOLATA LA VAL PAGHERA
Strada chiusa a mezzi e persone per la Valpaghera. Il sindaco di Ceto ha emesso l'ordinanza dopo che, in seguito ai forti temporali di questo mercoledì pomeriggio, al chilometro 3 e 600 si è verificato un cedimento. Intatto l'asfalto, l'acqua ha eroso sotto il suo manto e a sostegno della strada solo il tubo dell'acquedotto. La zona resta isolata – poichè anche sulla strada Braone-Piazze, unico collegamento alternativo a Ceto e di accesso alla Val Paghera è caduto un piccolo smottamento. Non c'è comunque nessun pericolo per le pesone che si trovano in zona, molte delle quali ragazzi che stanno partecipando ai campi che vengono organizzati in località Tres. Il cambio dovrebbe esserci lunedì. Per allora si torverà una soluzione, è possibile anche che scendano a piedi e che poi con il controllo della protezione civile scavalchino la frana. La stessa cosa è stata fatta questo giovedì pomeriggio con una decina di persone che hanno deciso di tornare a casa e hanno lasciato le cascine della zona dove si trovavano per le vacanze. Siamo ad agosto e la località di montagna è molto frequentata. Il sindaco di Ceto, comunque, fa appello all buon senso. Il transito è vietato, sia a piedi che in auto. Se qualcuno volesse tornare a casa che si metta in contatto con il municipio. Li andiamo a prendere e li accompagniamo in paese – garantisce Marina Lanzetti – ma dovviamo garantire la massima sicurezza. Entrambi i comuni sono al lavoro per ripristinare al più presto la circolazione e se per quanto riguarda Braone si tratta probabilmente di una questione di ore, l'intervento necessario a ripristinare la strada di Ceto richiederà tempi più lunghi. Impossibile al momento fare previsioni, dipende molto anche dalle condizioni del tempo. Oggi, infatti, l'impresa che si è già attivata ed era già in posto per cominciare i lavori non ha potuto operare a causa del maltempo. Cominciare i lavori immediatamente è possibile – ci ha spiegato il sindaco di Ceto Marina Lanzetti che abbiamo raggiunto telefonicamente nel pomeriggio – perché dopo il sopralluogo con Regione Lombardia ed i tecnici comunali già questo giovedì, accertato quanto era accaduto, è stata anche accertata l'urgenza dell'intervento che sarà finanziato dal Pirellone. Per le opere di sistemazione serviranno almeno 50 mila euro.
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