IMPRENDITORI DI VALORE

La storica fabbrica Ledoga, fondata a Darfo nel 1909 dalla famiglia Lepetit, è stata la prima azienda a proporre l’estratto di malto in Italia. La famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento, avviò un piccolo laboratorio a Sesto San Giovanni, quindi il primo stabilimento a Susa, per l'estrazione dei coloranti del legno di castagno, quindi a Garessio dove fu sviluppata la produzione di inchiostri e di prodotti per la concia delle pelli. Roberto Lepetit, industriale chimico capostipite della gloriosa famiglia, ha una fama legata alle ricerche nell'ambito della chimica farmaceutica. A proseguire nel corso tracciato dell'attività di ricerca farmaceutica fu il nipote Roberto, nato nel 1906, che avviò rapporti di stretta collaborazione nella ricerca di nuove terapie con cliniche universitarie e ospedali. Durante la Resistenza Roberto si schierò a fianco delle formazioni partigiane, fino a quando fu arrestato dai nazisti nel suo ufficio di Milano e deportato nel campo di concentramento di Ebensee, in Austria, dove morì il 4 maggio 1945. Questo e molto altro ancora è magistralmente compendiato e illustrato nel libro di Bice Galbiati Grillo, edito a cura dell'Assessorato alla Cultura della città di Darfo B.T., dal titolo: “La Diamalteria italiana di Darfo: viaggio nella storia di una Famiglia e di un'Azienda”. Dagli anni 2000 la storia azienda ha subito profonde trasformazioni societarie, dall'era umanizzata dove il Presidente era l'amico di tutti dipendenti e collaboratori, si è passati alla multinazionale dove il computer risponde ai quesiti di uomini e tecnici. Una definizione che la ricerca di B ice Galbiati Grullo pone a sigillo dell'imprenditore della dinastia Lepetit è illuminante. Leggere questa storia in forma finalmente completa, critica, molto ben documentata, aiuta a capire anche la storia di 100 anni di un paese diventato città anche grazie alla presenza dei Lepetit: la città di Darfo Boario terme proprio e Roberto Eenea, Patriota, ha dedicato lo storico corso dove sorge la fabbrica.

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