LOVERE RICORDA I 13 MARTIRI

Eraldo Locardi, Ivan Piana, Salvatore Conti, Guglielmo Macario, Andrea Guizzetti, Giovanni Vender, Giulio Buffoli, Francesco Bessi, Mario Tognetti, Giuseppe Ravelli, Vittorio Lorenzini, Giovanni Moioli e lo slavo Luca Nitckisc. Questi partigiani furono fucilati a Lovere. Fu la risposta dei fascisti alla prima grande azione della resistenza bergamasca. Quella che il 29 novembre 1943 vide l'attacco alla sede3 del fascio e alle due centrali telefoniche dell'Ilva. Dopo questa azione, grazie ad un delatore, che rivelò la parola d'ordine (Trieste) i primi sette vennero catturati il 7 dicembre, gli altri qualche giorno dopo. A Bergamo furono interrogati e torturati. Il 22 dicembre, insieme alle bare che avrebbero accolto i loro corpi, furono riportati a Lovere dove vennero fucilati. Il più vecchio aveva 41 anni, il più giovane 17. Ogni anno Lovere li ricorda. Così anche quest'anno.

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