SOVERE INDAGA SUI CATTIVI ODORI

Ancora una giornata da dimenticare per gli abitanti di via Valle delle fontane, la strada che attraversa la zona industriale e residenziale al confine tra Sovere e Endine dove i capannoni sono attaccati alle case e dove da diversi anni, si registrano miasmi e cattivi odori. L’altra sera la situazione era talmente grave al punto da dover richiedere l'intervenuto anche i vigili del fuoco volontari di Lovere, quelli del distaccamento di Clusone e i carabinieri di Lovere. Con loro, il sindaco di Sovere Francesco Filippini e il consigliere delegato all’Ecologia Michele Lotta. Le autorità sono entrate in quattro aziende senza però riuscire a individuare l’origine dei fastidiosissimi odori. Attraverso Whatsapp e Facebook, da alcuni giorni si raccoglievano diverse lamentele, dopo un periodo di relativa tranquillità. Un odore «chimico», non irritante per gli occhi e per l’epidermide, ma decisamente insopportabile. “Ho ricevuto segnalazioni perfino da Sellere, dove finora il problema non era mai stato avvertito”, ha confermato Filippini. Amministratori e forze dell’ordine hanno provato a risalire all’origine: “Quando noi siamo arrivati in via Valle delle fontane, carabinieri e vigili del fuoco erano già entrati in due aziende. Li abbiamo accompagnati in altre due realtà produttive, ma non abbiamo riscontrato nessuna anomalia”. Le speranze sono ora legate al monitoraggio del Comune di Endine che, a una decina di famiglie, ha chiesto di registrare giorno per giorno dal 15 ottobre al 15 gennaio gli episodi. «Abbiamo raccolto i questionari in questi giorni – aggiunge il sindaco di Endine Gaiano Marco Zoppetti – e stiamo sistematizzando i risultati. Questi, insieme a quanto rilevato da una centralina per l’aria, verranno trasmessi all’Arpa che li analizzerà».

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