MATTEO NON MOLLARE

E' ancora in coma, Matteo Minelli. Il 34enne di Terzano di Angolo Terme colpito da meningite batterica, nei giorni scorsi è stato trasferito dall'ospedale Civile di Brescia, dove era giunto in condizioni disperate il 15 gennaio scorso, al Città di Brescia nel Reparto di Riabilitazione neuroogica dove continua, sotto la sorveglianza di un team specializzato, la sua lotta per il risveglio. Mamma Silvana, papà Silvio e i fratelli Stefano e Roberto, sono sempre al suo fianco e in camera sua è un via vai continuo di amici e parenti, che gli parlano, lo accarezzano, gli fanno sentire la loro vicinanza e lo incoraggiano. E lui risponde con alcuni, piccoli, impercettibili ma incoraggianti movimenti. La lotta del 34enne va avanti ormai da 20 giorni, da quando si era ammalato di quella che sembrava una semplice influenza e che invece era meningite batterica: una battaglia prima disperata, per la vita che gli è stata salvata dai medici che hanno ripristinato le funzioni vitali, e poi per uscire dal coma. Il risveglio era atteso dopo pochi giorni, ma non c'è stato e la strada verso la guarigione, affrontata con tanta forza all'inizio, si sta dimostrando ancora difficile e in salita. “Forza amico, non mollare”, “dacci un segno”, “ti stiamo aspettando”. Gli incoraggiamenti dei suoi amici su facebook non mancano e sono stati organizzati anche dei pellegrinaggi a piedi per tenere accesa la speranza. Mentre infatti tutti si sforzano di andare avanti con le loro vite, il pensiero è sempre rivolto a quel letto di ospedale dove il 34enne sta affrontando la prova più grande. E a fare il tifo per lui, c'è tutta la Valle Camonica.

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