TRE "BOMBE" PER CONVINCERE

Era la trasferta della verità, un campo da dove tornare sconfitti non sarebbe stata, forse, una tragedia. Il Darfo sconvolge invece pronostici e premesse portandosi a casa la prima storica vittoria al Voltini, proprio contro la Pergolettese guidata dal pirata Luciano De Paola. Un 3-0 convincente, frutto del talento, della forza di un gruppo inossidabile che anche nei momenti peggiori ha saputo pescare del cilindro quel quid in più che vale l’attuale posizione in classifica. Un successo che, da qui alla fine del campionato, potrebbe significare riagguantare i playoff della D dopo 8 anni e, insieme, anche il record di De Paola. Non era impresa facile, l’inesperienza di Rdifi, Mondini e soprattutto di Martinazzoli alla prima da titolare potevano costare qualcosa, ma non è stato così, anzi, tutti promossi a pieni voti. Pronti, via ed è subito arrembaggio Pergolettese: passano pochi secondi e la staffilata di Rossi fa tremare la traversa. Cuore in gola per il Darfo che resta senza fiato, ma si riprende subito e al 6’ va vicinissimo al gol: traversone dalla destra di Muchetti e incornata di Spampatti che costringe Leoni a salvarsi in angolo. Buona la reazione dei neroverdi che replicano al 17’: altro cross, questa volta di Martinazzoli, e altro colpo di testa di Spampatti, che questa volta manda fuori. Cinque minuti dopo chance, invece, per i padroni di casa che passa tra i piedi di bomber Ferrario, ma il capocannoniere del girone B non si fa trovare pronto e manca il bersaglio. Spampatti è una costante spina nel fianco della difesa cremasca e lo dimostra anche al 39’, quando, sulla punizione di Galelli, ancora una sua deviazione per poco non termina in rete. Due minuti più tardi si affaccia, invece, in avanti capitan Zanardini: suo il bolide che costringe Leoni agli straordinari, respinta e palla in corner. Prima del riposo spazio, però, a una clamorosa chance per il team di De Paola: errore di Lucenti nel disimpegno, sfera che passa a Rossi che tutto solo davanti a Rdifi la spedisce sul palo. Darfo che si salva e squadre negli spogliatoi sul parziale di 0-0, ma prepariamoci a una ripresa da manuale del calcio. Primo atto, al 6’ minuto: Galelli ruba palla a centrocampo e verticalizza per Muchetti sulla destra, il n. 8 fa partire un cross di mezzo, dove completamente solo Alberto Forlani può piazzarla. 1-0 e Darfo che piazza il sorpasso, ma non è finita qui. Minuto numero 10: si accende una mischia in area neroverde, Ferrario ci prova con una rovesciata, para Rdifi. Sul rilancio del portiere si aprono le praterie: altro pallone in profondità verso Muchetti, la difesa di casa non c’è, assist per Zanardini e palla in rete. Azione fotocopia per il Darfo che grazie al suo capitano, finalmente tornato al gol, trova il raddoppio. 2-0 e per un quarto pallino del gioco che passa alla Pergolettese, che ci prova con il solito Ferrario, che prima manda alto con una girata e poi, al 19’, costringe Rdifi al miracolo. Gira tutto bene al Darfo che al 31’, sempre su un ribaltamento di fronte, trova anche il 3-0: questa volta è Vaglio a servire l’ennesimo pallone a Muchetti che, ancora una volta viene trasformato in oro. Il n. 8 si fa mezzo campo in corsa presentandosi davanti a Leoni in uscita: piazzato, palla in rete e Darfo che cala il tris. Una partita perfetta quella dei neroverdi che prima della fine potrebbero centrare anche il poker, ma la conclusione di Vaglio finisce sull’esterno della rete. A Crema finisce così: prestazione maiuscola dei neroverdi che affondano il vascello del pirata e prendono in largo in classifica. Rivali distanziate e gruppo più compatto che mai: si mettano da parte i ricorsi storici, con un Darfo così, il momento è adesso.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori