ARRESTI PER GLI INCIDENTI AI PARCHEGGI
E' stato grazie al blitz portato a compimento dai carabinieri nei comuni di Bergamo, Milano e Napoli, che si è potuto individuare gli autori degli atti incendiari ai danni dei parcheggi dell' aeroporto di Orio al Serio. Gli incendi dolosi si sono verificati nel corso del 2017 all’Azzurro Park il 14 giugno e al Blu Parking di Grassobio il 16 giugno, due strutture che sorgono nel territorio di Grassobbio e vengono utilizzate dai clienti dell’aeroporto «Caravaggio». Il primo rogo aveva causato il danneggiamento di due vetture, mentre il secondo di ben 51 mezzi parcheggiati.Le indagini del nucleo investigativo dei carabinieri di Bergamo hanno permesso di accertare l’esistnza di un sodalizio criminale al cui vertice operativo c’era un pregiudicato 36enne di origine napoletane ma residente a Bergamo che ora è ai domiciliari. L’uomo è un ex dipendente dell’Azzurro Parking e amministratore di un’altra società la «Orio Big Parking» che gestisce aree di parcheggio a Seriate e Grassobbio. La banda era poi composta da 3 ucraini di 41, 35 e 30 anni domiciliati nel milanese che sarebbero stati ingaggiati con 750 euro per compiere gli incendi con bottiglie incendiarie, otto delle quali poi ritrovate ancora integre in un aiuola a 300 metri dai parcheggi bruciati. L’obiettivo era quello di intimidire i proprietari dei parcheggi per imporre prezzi stabiliti e alterare la concorrenza. I reati nei confronti dei 5 presunti responsabili sono incendio doloso, detenzione e porto illegale di bombe molotov e nei confronti del capo del sodalizio criminale anche evasione.
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