IL DARFO SI AVVICINA ALL'IMPRESA
Non sembra neanche vero: il sogno adesso è lì, a un passo. Il Darfo torna da Romano di Lombardia con una certezza: di essere padrone del proprio destino. Perché la vittoria per 3-0 in terra bergamasca è l’incipit del coronamento degli sforzi di una stagione, la dimostrazione che di fronte alle pressioni, i neroverdi rispondono presente. Non era facile, perché il fanalino dell’ex Nicolini, indigesto all’andata per oltre 80 minuti, era lì pronto a mettere i bastoni tra le ruote. I ragazzi di Del Prato non gli hanno però lasciato scampo, prendendosi il pallino del gioco fin da subito e portandosi a casa una meritata vittoria che vale come una mano sui play off. Andiamo al match. Darfo senza Muchetti e Galelli: il primo squalificato, il secondo out per infortunio, al loro posto Forlani e Vaglio. Subito dopo il fischio d’inizio è proprio l’attaccante milanese a rendersi pericoloso: scorreria in area culminata in una conclusione respinta a fatica da Mazzetti. Poco dopo è sempre lui, Riccardo Vaglio: chicane che porta a spasso la difesa poi via verso il fondo, portiere saltato, ma difesa che poi riesce a liberare. Attorno al decimo primo squillo della Romanese: una staffilata di Bonelli che per poco sfiora la traversa. Una goccia nel mare perché al quarto d’ora inizia lo show a tinte neroverdi. Equilibrio rotto al 15’: rasoiata di Michel Panatti dal limite e pallone che si infila alla destra di Mazzetti. 1-0 Darfo e sesto centro in campionato per il n. 4 brianzolo. Darfo sempre nella metà campo avversaria e che attorno alla mezz’ora potrebbe centrare il raddoppio, ma l’incornata di Bakayoko su corner di Vaglio finisce facile tra le braccia del portiere. Qualche minuto più tardi tocca invece a Filippi portatosi in avanti, ma la conclusione da fuori del terzino viene deviata in angolo da Mazzetti. Poco prima del riposo applausi anche per la retroguardia neroverde: a dir poco provvidenziale l’intervento di Lucenti a fermare un ispirato Guariniello. Squadre negli spogliatoi sul parziale di 0-1 e ripresa che assume le sembianze di un monologo del Darfo. Al 13’ arriva subito il raddoppio: taglio di Zanardini dalla destra e numero di Cristian Spampatti che di tacco la mette dentro. 2-0 e quinta marcatura in stagione per l’ariete che da poco ha festeggiato i 29 anni. La reazione della Romanese arriva dai piedi di Guariniello, l’unico a crederci, ma la sua girata dal mezzo dell’area manca lo specchio della porta. Il Darfo vuole a tutti i costi il colpo del k.o. e lo trova prontamente al 22’: il subentrato Lauricella va alla conclusione, il portiere respinge come può lasciando campo libero a Zanardini per infornare il tris e il suo 13esimo gol in stagione. Festeggiamenti in campo, ma anche in panchina, perché al 24’ fa il suo ingresso dopo ben 8 mesi di stop l’attaccante Fatih Ademi al posto di Forlani. Il 3-0 sembra non bastare ai neroverdi: Panatti cerca la doppietta personale, ma Mazzetti c’è, mentre una decina di minuti più tardi dal cross di Lauricella nasce la chance perfetta per Ademi: solo un miracolo di Mazzetti evita la rete. Poco doppia occasione per il brasiliano Sergio Cruz, che ci prova prima dalla distanza e poi di tacco, ma senza fortuna. Cattiva sorte che ferma ancora Ademi a tempo scaduto, quando la sua fucilata viene salvata nuovamente da un eroico Mazzetti. All’appello manca forse il suo gol, ma al novantesimo ci sono tutte le ragioni per festeggiare. Il Darfo è ora vicinissimo all’impresa: per gli spareggi di fine stagione bastano i tre punti contro la Grumellese.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!