DARFO DOMENICA AI PLAY OFF

Aurora Pro Patria vs Darfo Boario 4-1 (Serie D, girone B ultima giornata) Forse c’era un modo migliore per chiudere il campionato, difficile farlo in una cornice più bella di quella di Busto Arsizio. Perché giocarsi l’ultima giornata di fronte a 4.000 spettatori pronti a spingere la Pro Patria verso la promozione in C, ripaga tutti gli sforzi di un’intera stagione. Poco importa se al Darfo toccano le vesti di vittima designata, il 4-1 finale inflitto dai bustocchi non cambia il giudizio su un’annata più che positiva. Arrivare motivati alla sfida non era semplice, le assenze di Bakayoko squalificato e del capitano Zanardini, tenuto a riposo in vista dei play off, incidono non poco sulla formazione di Del Prato. Lo stesso fanno anche le diffide di uomini importanti come Panatti, Nibali e Lauricella, in campo dal 1’ nonostante il rischio squalifica. Via al match, le due squadre si affrontano in campo, ma la vera sfida, tutti lo sanno e tra Pro Patria e Rezzato, con i bresciani pronti ad approfittare di un eventuale scivolone dei bustocchi. Ed è proprio la voglia di vincere a spronare fin da subiti i padroni di casa. Al 5’ il destro di Le Noci termina fuori di poco, mentre due minuti più tardi risponde subito il Darfo: Muchetti trova il corridoio giusto per Nibali, ma il suo tiro dal limite manca lo specchio della porta. Dopo il quarto d’ora inizia, invece, il forcing del team di Javorcic. Subito una conclusione di prima di Zaro, servito da Cottarelli, impegna Rdifi, attento nella presa, mentre al 21’ un indiavolato Santana si prende l’out di sinistra, si accentra e lascia partire un diagonale che attraversa tutta l’area senza trovare il tap-in vincente. Il gol è solo rimandato per i bustocchi, che al 27’, complice un pasticcio della difesa neroverde, trovano il sorpasso. Rdifi e Lucenti non si capiscono, il portiere si lancia in una maldestra uscita, Di Sabato gli soffia il pallone e, a porta vuota, deposita l’1-0. Darfo sotto e con tutto lo Speroni che spinge a gran voce i padroni di casa: le tribune tremano, le gambe anche, ed ecco che otto minuti dopo la Pro Patria pesca il raddoppio. Traversone di Cottarelli dalla destra, e girata vincente ancora di Di Sabato, che sul secondo palo insacca senza problemi. Squadre negli spogliatoi sul punteggio di 2-0. Il Rezzato intanto dilaga sul campo della Romanese e la ripresa si apre quindi con i biancazzurri pronti ad incrementare il vantaggio. Al 3’ l’esperto Santana si ritrova tutto solo davanti a Rdifi, ma la conclusione dell’ex Serie A viene respinta dal classe ‘99. Il 3-0 è però posticipato solo al minuto dopo, quando proprio l’argentino, servito da Le Noci, lascia partire un siluro dal limite che non lascia scampo a Rdifi. Risultato in cassaforte per i padroni di casa e Darfo che tira fuori l’orgoglio: al 32’ Filippi centra in pieno la traversa con un tiro-cross, mentre quattro minuti più tardi Vaglio sigla il gol della bandiera mettendola dentro da due passi su assist di Mondini. La sfilata della Pro Patria non è però, ancora finita, perché al 41’ il 4-1 siglato da Gucci accende definitivamente la festa allo Speroni. La Pro Patria, due anni dopo, torna in Serie C, mentre il Darfo chiude, così, con due k.o. nelle ultime due gare, la sua annata più che positiva. Campionato finito al 5° posto, già domenica sotto i play off: largo al derby contro un Rezzato più arrabbiato che mai.

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