IL 25 APRILE A SCUOLA
Non sono solo stati chiamati a partecipare ad una piccola cerimonia, per ricordare i caduti in guerra, ma sono stati coinvolti in una ricerca storica tra glia archivi delle biblioteche e delle case dei loro concittadini. Così gli alunni della scuola primaria cattolica Maria Ausiliatrice di Cogno, hanno letto per esempio le lettere scritte da una madre al figlio soldato oppure hanno scoperto che dietro ad un monumento c'è una storia, tanto da intitolare la loro ricerca, i monumenti vagabondi di Cogno. Il lavoro, presentato in occasione del 25 aprile, è stato realizzato nell'ambito di un bando cui la scuola ha partecipato, per mantere in vita i valori rappresentati dall'ANA e ricordati nella festa della liberazione dell'Italia dal nazi fascismo. Non solo le vicessitudine legate alla costruzione dei monumenti, ma anche i nomi impressi sulla lapide, sono stati oggetti di ricerca, perchè ad ogni nome corrisponde un volto, una storia, una vita e ricordare i caduti significa ricordare chi erano i giovani morti per la Patria. La ricerca svolta dai ragazzi sarà resa pubblica così da condividere le informazioni raccolte con l'aiuto del gruppo alpini di Cogno e di altri cittadini, e ha dato vita anche a dei pannelli illustrativi. Il ricordo dei caduti, con l'alzabandiera e l'inno d'Italia, grazie a questa ricerca ora, per i bambini della scuola cattolica di Cogno, ha un significato maggiore e anche la guerra non l'hanno conosciuta, l'hanno studiata, abbastanza da farsi promotori di messaggi di pace.
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