SCOPERTI ALPEGGI FANTASMA

Erano terreni che, a detta degli agricoltori, dovevano essere destinati ai pascoli ma in realtà, erano incolti e inutilizzati. A dimostrarlo le immagini dei droni utilizzati dai carabinieri forestali di Marcheno. Le indagini si sono svolte in Val Trompia. Il sospetto era che alcuni agricoltori avessere preso in affitto centinaia di ettari di alpeggi d'alta quota in provincia di Brescia, per aumentare virtualmente la superficie della loro azienda agricola. In realtà i terreni non erano destinati al pascolo e quindi ad attività utili alla preservazione del territorio montano, servivano solo per riscuotere i premi riconosciuti dall'Unione Europea nell'ambito della Politica Agricola Comunicaria. Sarebbe tre gli agricoltori finiti nei guai, che avrebbero truffato Bruxelles per circa 200 mila euro. Per dimostrare che in realtà il bestiame in quei terreni non era stato mai fatto pascolare, i carabinieri forestali si sono serviti anche di droni e quindi di immagine aeree, dimostrando in questo modo che al termine della stagione a settembre 2017, l’erba era ancora alta e verde, segnale dell’assenza di animali al pascolo. I tre imprenditori, denunciati, rischiano fino a sei anni di reclusione e la restituzione di quanto illecitamente percepito.

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