NUOVO FURTO ALLA PIGNA
Colpo misterioro alla Cartiere Pigna. I malviventi infatti sono fuggiti portandosi via oltre all'incasso dell’outlet, anche la documentazione riguardante l’azienda e chiavette Usb contenenti carte sulla vicenda giudiziaria di Ubi Banca. Insomma, ha i contorni del mistero, il furto messo a segno nella notte fra giovedì e ieri alle Cartiere di Alzano. Anche perché la sofisticata tecnica adottata stride con il bottino, tutto sommato non proporzionale a un’impresa ad alto tasso di professionalità, e con un’insolita permanenza in ditta che, secondo la prima ricostruzione, sarebbe di circa due ore e mezzo. I malviventi giungono sul posto alla mezzanotte e mezza. Nel buio attendono i controlli di routine dei vigilanti della Fidelitas. I ladri dopo aver spruzzato una sostanza chimica e aver messo fuori uso gli impianti di allarme volumetrici, interni e perimetrali.e le telecamere del sistema di sorveglianza, hanno forzato l' ingresso laterale entrando negli uffici . Rovistato per oltre 2 ore, al momento di andarsene scattava uno degli allarmi «a trappola» non disattivato. In pochi minuti sul posto giungeva una pattuglia della Fidelitas, ma degli autori del raid nessuna traccia, pur rimanendo immortalati dalle telecamere sul retro, rimaste in funzione, mentre se ne vanno. Si tratta di due individui, forse tre. Interviene la Digos a dimostrazione dei sospetti che non sia un semplice furto. Tanto più che va a inanellarsi alla decina di episodi subiti da Jannone negli ultimi anni, fra raid in azienda, intrusioni nell’abitazione privata e sparizione di carte. «Al di là dei danni subiti – commenta l’ex parlamentare –, inquieta l’indubbia professionalità dimostrata dai banditi e desta molta preoccupazione la frequenza con cui questi episodi si ripetono. Come per le precedenti occasioni, il vero obiettivo dei malintenzionati pare essere la ricerca di documenti e file riservati, più che un bottino patrimoniale».
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