INFRASTRUTTURE PIU' SICURE

Dopo la richiesta del Ministero delle Infrastrutture, che lo scorso 20 agosto ha inviato una circolare a tutte le Province affinché avviassero un monitoraggio sullo stato di conservazione delle principali opere viarie, la Provincia di Bergamo ha chiuso il «censimento» e ha predisposto tutti i documenti da inviare a Roma. Il prossimo passo è ancora da definire (arriveranno finanziamenti con la prossima legge di bilancio?), intanto il «carteggio» permette di tradurre in concreto tutte le priorità per salvaguardare la terra orobica: da Via Tasso giungono 84 segnalazioni, che si potrebbero tradurre in interventi complessivi stimati in 39 milioni e 955 mila euro. Manutenzione di strade, rifacimenti di muri di sostegno, messa in sicurezza di punti pericolosi, «cerotti» per rimediare agli smottamenti più recenti, e soprattutto riqualificazione di ponti; ogni questione infrastrutturale reca l’indicazione sul livello di priorità, sul livello di progettazione e sull’eventuale inserimento in strumenti di programmazione economica. Più consistenti le necessità delle valli e della zona dei laghi, le aree della provincia più interessate da frane per Valle Seriana, Valle di Scalve e Sebino, Via Tasso indica 27 interventi per un importo complessivo di 19 milioni di euro. I Comuni toccati sono numerosi: Villa d’Ogna, Cerete, Colere, Vilminore Sp 58, una delle spese più corpose: 2 milioni per ricostruire un muro di sostegno a seguito di cedimento, Azzone, Schilpario, Albino (galleria Dosso e Sp 39), Gaverina, Casazza , Nembro, Gazzaniga, Aviatico, Oneta, Adrara San Rocco , Tavernola , Vigolo, Selvino, seguono poi gli interventi di messa in sicurezza dell’ex Statale 469 tra Riva di Solto, Parzanica e Castro (compresa la galleria Tavernola-Predore: per quest’arteria, la stima complessiva renderebbe necessario un investimento da 5 milioni), Una boccata d’ossigeno arriva grazie ai fondi messi a disposizione a febbraio da un decreto del Ministero per il finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria, con uno stanziamento complessivo di 1,62 miliardi da suddividere in sei anni: per Bergamo in totale arriveranno 21,456 milioni, il terzo importo più elevato in Lombardia dopo Brescia con 25,168 milioni e Milano con 34,452 milioni.

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