RISPLENDE LA CHIESA DELLA VISITAZIONE

Il 16 luglio 1646, in occasione della visita pastorale del card. Marco Morosini, gli abitanti di Fucine ottennero il permesso di costruire una chiesa da dedicare a S. Maria ad Elisabeth. La chiesa venne poi affidata ai sacerdoti di Darfo. Il 2 aprile 1936 il vescovo Giacinto Tredici aveva eretto canonicamente il Beneficio curaziale della «Visitazione della Beata Vergine Maria» in Fucine. Il 1° maggio 1945 il vescovo mons. Giacinto Tredici, con decreto, smembrò Fucine dal territorio della chiesa parrocchiale di Darfo e la eresse Rettoria autonoma, nominando Rettore il sacerdote don Pino Mozzoni. Il 21 novembre 1952 Fucine veniva eretta Parrocchia. La chiesa venne ampliata nel 1961 e allungata di 4,50 m., con l'aggiunta di un coretto sulla sinistra dell'altare maggiore. Nel 1970 vennero poste 5 nuove campane. L'attenzione e la cura dei parrocchiani di Fucine verso la propria piccola, amata, curata chiesa, ha avuto nuovo slancio in questi ultimi mesi con un profondo restauro degli affreschi e delle pareti che ha ripristinato la luminosità iniziale del tempio. L'obiettivo dell'ultimo restauro, che può sembrare solo estetico, è però molto più profondo. La presentazione del restauro interno della Chiesa e dei suoi affreschi della volta (con un affresco di nessun pregio degli anni settanta, cancellato per far posto a nuova opera che dovrà essere individuata) ha visto la chiesa della Visitazione di Fucine gremita di fedeli e persone venute anche da altri paesi del circondario

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