AGGIUDICATI GLI IMPIANTI DI LIZZOLA
Dal ponte dell'Immacolata a Lizzola si riprenderà a sciare, neve permettendo chiaramente. Il comprensorio sciistico di Valbondione è ora della Cooperativa Nuova Lizzola che si è aggiudicata per 223 mila euro l’asta tenutasi ieri in via Pradello a Bergamo, nello studio del curatore fallimentare di Stl, la già Sviluppo turistico Lizzola. Si partiva da 120 mila euro come base d’asta per entrare in possesso dei terreni che costituiscono il demanio sciabile con i suoi quattro impianti di risalita. Impianti che la Nuova Lizzola già stava gestendo dal 2014 dopo averli presi in subaffitto dal Comune di Valbondione, che a sua volta li aveva affittati dal fallimento. I soci della coop, che hanno dovuto sacrificarsi economicamente, si riservano di riunirsi in assemblea, prima di sbilanciarsi in dichiarazioni. L’offerta depositata ormai da mesi da Nuova Lizzola se l’è dovuta vedere con quella di un imprenditore dell’alta Valle Seriana che, a forza di rialzi da 3 mila euro, ha portato la quota a oltre i 200 mila euro, fermandosi a 220 mila. Con un ulteriore rilancio, l’ultimo, la cooperativa presieduta da Michael Semperboni si è aggiudicata l’asta e con essa i 1.946.222 metri quadrati di pascoli e prati su cui si trovano rifugi e impianti di risalita. Dunque la località sciistica dell'alta Valle Seriana guarda fiduciosa alla prossima stagione che si augura possa essere quella del definitivo rilancio.
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