PARI CON IL BRIVIDO PER IL DARFO

4 partite, un solo gol siglato e score delle vittorie fermo ancora a 0. Basterebbero le statistiche per riassumere i 90 minuti di Darfo Boario – Villafranca. Una gara tutto sommato incolore, poche le occasioni da ambo le parti per sbloccare il match e dove l’unico episodio che ha tenuto col fiato sospeso i tifosi in tribuna è arrivato dopo il fischio finale. Tre pareggi nelle ultime quattro gare, tre punti in classifica per i neroverdi che, colpiti fin da ora da una vera e propria epidemia di infortuni, sono già consapevoli di avere di fronte un’annata non facile. Andiamo alla gara. All’11’ padroni di casa in avanti. Punizione scodellata in area da Forlani dai trenta metri e successivo stacco di Concina del tutto impreciso. Azione tuttavia fermata per sospetto fuorigioco. Due minuti più tardi, sul fronte opposto, Alessandro Elia disegna, invece, una parabola a discendere che per poco non beffa Romeda. Tuffo dell’estremo difensore e palla in corner. Quattro giri di lancette dopo altra punizione calciata di Elia, pallone nero, sbracciata di Romeda, sfera che finisce dalle parti di Porcelli, ma la sua girata fortunatamente finisce alle stelle. Al 25’ primo vero squillo del Darfo: bella progressione di Peli che scocca un filtrante per Lauricella, il n. 7 conclude di prima da posizione defilata, tocco decisivo di Rossi, riconquista palla Peli, altra respinta del portiere, nuovo tiro di controbalzo di Forlani, Rossi controlla non senza difficoltà, ma poi fa sua la sfera. Tripla grossa chance per il Darfo che attorno alla mezz’ora però rischia. Il Villafranca si fa vedere in avanti: lancio per Pape che lascia a Porcelli, che a sua volta dalla destra serve in area Elia che non controlla, pallone che finisce dalle parti di Tanaglia che rimette in mezzo, appoggio di Pape col destro e deviazione in tuffo di Romeda che si salva in corner. Primo tempo che finisce, così, senza altri brividi, sul parziale di 0-0. La ripresa si apre con i padroni di casa alla ricerca del gol del vantaggio. All’ottavo minuto un rimpallo favorisce lo sfondamento di Vitali, il n. 10 controlla, avanza fino al limite dell’area e poi lascia partire il mancino. Rossi si distende e salva tutto. Poi ancora Peli per Lauricella, ma il gioco è fermo per offside. Mani nei capelli per Simone Vitali che si dispera. Qualche secondo dopo occhio allo scontro, testa contro testa, tra Pape e Monteleone: purtroppo per il centrale classe ’95, rientrato in campo con una vistosa fasciatura, oggi non sarà l’unico. Il gioco prosegue: 13’ sciabolata di Elia dalla sinistra, conclusione strozzata di Bortignon e palla sul fondo. 22’ minuto, Darfo in avanti alla ricerca del gol: punizione scodellata in mezzo, stacco sul secondo palo di Baccanelli, smanaccia Rossi, ma poi libera la difesa. Si prosegue. Ancora padroni di casa in avanti: corner e colpo di testa di Monteleone impreciso, pallone sul fondo. I minuti trascorrono, ma al 36’ l’occasionissima che poteva decidere il match, casca però dalle parti ospiti: sciabolata in area, svirgola il pallone Concina, sfera che finisce tra i piedi di Pape, con il centravanti che anziché colpire cincischia col pallone e perde l’attimo, spalle alla porta appoggia quindi dietro per Arabia, ma la conclusione del classe 2000 finisce sul fondo.La gara non si sblocca e al triplice fischio finisce così, 0-0 tra Darfo e Villafranca, ma nessuno lascia lo stadio, perché proprio nell’ultima azione l’ennesimo tra Pape e Davide Monteleone rischia di costare caro al giovane difensore neroverde. Attimi di preoccupazione in campo, il 23enne perde per qualche istante conoscenza, accorre sul terreno anche Lebran con il defibrillatore, ma fortunatamente non serve. Monteleone si riprende e viene successivamente portato in ambulanza all’ospedale di Esine, dove verrà sottoposto a tutti gli esami del caso. Nulla di grave: per il difensore arrivato quest’anno a Darfo, solamente tanto, tanto spavento.

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