UNA TARGA A RICORDO DI MARCINELLE

Una targa con la firma dell’Ente Bergamaschi nel Mondo, ha voluto ricordare in Belgio la tragedia di Marcinelle dove persero la vita 262 minatori, tra questi Assunto Benzoni, originario di Cerete. Lo scoprimento della 52esima targa commemorativa è stato effettuato dal presidente dell’Ente Bergamaschi nel Mondo, Carlo Personeni. Personeni ha evidenziato quanto il “martirio di quelle vittime abbia contribuito a valorizzare il sacrificio collettivo dei lavoratori italiani emigrati migliorando da allora le condizioni di sicurezza e soprattutto rendendo dignitose la qualità della vita degli emigrati”. Ricordando la figura di Benzoni, è stato posto l’accento “sul valore simbolico della targa che incide così quelle parole nella memoria e nella storia”. La cerimonia ha fatto parte delle celebrazioni dei 50 anni dell’Ente Bergamaschi nel Mondo iniziate nel 2017. Il giorno precedente, alla delegazione di Regione Lombardia dall’interno della sede dell’Unione Europea, a Bruxelles si è tenuta una conferenza sull’emigrazione bergamasca: Personeni, nel ricordare il valore dei circoli dell’Ente Bergamaschi nel Mondo, ha colto l’occasione per porre l’attenzione sull’emigrazione, sottolineando il fatto che non ci sia solo il problema dell’immigrazione. “Lo dico rivolgendomi ai nostri politici, ha aggiunto Personeni. È necessario agevolare il mantenimento delle abitazioni in Italia, senza tartassare in modo spropositato di tasse i nostri bergamaschi nel mondo, come se stessero qui tutto l’anno, in questo modo si garantisce il legame con il territorio d’origine anche per le future generazioni”.

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