BOTTURI RE DELL’AFRICA

Da “King of Navigation” a re dell’Africa Eco Race. Alessandro Botturi quel primo posto se l’era preso già il primo gennaio, trionfando fin da subito nella speciale d’apertura: una posizione consolidata tappa dopo tappa, attraverso le dune di Marocco, Mauritania e Senegal, e mai più lasciata. Questa è stata l’avventura africana del 43enne di Lumezzane, una corsa affrontata in un continuo crescendo, tra distanze e condizioni a dir poco proibitive, in un acceso testa a testa con Pal Anders Ullevalseter che ha tenuto fino all’ultimo col fiato sospeso i tanti fan del Bottu. Giunti al lago Rosa e scaramanzia alle spalle, ha però preso il via la festa: il debuttante bresciano si è portato meritamente a casa l’undicesima edizione dell’Africa Eco Race, con un vantaggio di 4’54’’ sul pilota norvegese, rivale numero uno di questa competizione. Un raid rally, quello organizzato dal campione francese Jean Louis Schlesser, che ha visto, sempre tra le moto, il bergamasco Simone Agazzi su Honda chiudere al terzo posto, mentre l’altro orobico, Maurizio Cecconi, in forza al Moto Club Leonessa d’Italia, si è classificato in dodicesima posizione. Tolto il casco, le prime parole di un emozionato Botturi parlano chiaro: un successo fortemente voluto, da tempo cercato dopo le tante delusioni sudamericane, e dedicato pienamente alla mamma, scomparsa nei mesi scorsi.

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